2015

Serie A: Milan – Atalanta, formazioni ufficiali

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Cerci c’è assieme agli ex Montolivo e Bonaventura; l’Atalanta punge con Pinilla e Denis

Si chiude oggi il girone d’andata del Milan con il Diavolo che scenderà in campo alle 15 in punto allo stadio G. Meazza contro l’Atalanta nell’ambito della diciannovesima giornata del campionato di serie A 2014/2015. Vincere è il comun denominatore di entrambe le squadre: il Milan perché è attualmente a 7 punti dal complicatissimo terzo posto (occupato dal Napoli corsaro a Roma con la Lazio e salito a quota 33), ma anche gli orobici non possono fare sconti visto che hanno 17 punti, appena un paio sopra la zona-retrocessione.

INZAGHI VUOLE BEL CALCIO Deluso dal solo punto collezionato nelle ultime due partite, Superpippo (adombrato dall’enigma Sacchi che ondeggia su di lui…) schiera un Milan qualitativo forte di un centrocampo ricco di ex atalantini (Montolivo e Jack Bonaventura) più il tridente d’attacco formato da Cerci, Menez ed il Faraone. A sinistra in difesa c’è Bonera, mentre Pazzini dovrebbe finalmente incamerare minuti nella ripresa.

ATALANTA INSIDIOSA Per quel che riguarda la formazione di Colantuono poco da segnalare sul settore-infortunati (out i già previsti Cherubini, Estigarribia e Raimondi), mentre fanno panca sia Gomez che Bianchi. In attacco ci sarà il tandem Pinilla-Denis e non è detto che su un Milan talvolta distratto (ben 8 gol su 21 i rossoneri quest’anno li hanno subiti su calcio d’angolo) questo non possa rappresentare un grosso problema.

MILAN (4-3-3): D. Lopez; Abate, Rami, Mexes, Bonera; Montolivo, De Jong, Bonaventura; Cerci, Menez, El Shaarawy.
A disp.: Abbiati, Agazzi, Armero, Alex, Muntari, Zaccardo, Van Ginkel, Poli, Niang, Pazzini, Mastour, Albertazzi. All.: F. Inzaghi

ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Biava, Del Grosso; Zappacosta, Cigarini, Carmona, Moralez; Pinilla, Denis.
A disp.: Avramov, Scaloni, Baselli, Molina, Dramè, D’Alessandro, Migliaccio, Boakye, Spinazzola, A. Gomez, Bianchi, Grassi. All.: S. Colantuono.

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