2020

Serie A, lo scudetto sarà assegnato: ecco il piano dei club

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Le squadre di Serie A vogliono salvare lo scudetto e rifiutano l’idea di una classifica congelata: ecco il piano salva-tricolore

L’emergenza Coronavirus sta mettendo sotto scacco il nostro Paese. Anche il calcio fa i conti con tutto questo. E in mezzo alle martellati notizie su nuove positività, prova a disegnare una via d’uscita. Come spiega La Gazzetta dello Sport, si fa sempre più strada la convinzione che dopo tutte queste partite si debba cercare di privilegiare qualcosa e rinviare qualcosa d’altro. Il punto d’arrivo è uguale per tutti: assegnare il titolo anche a costo di grandi sforzi organizzativi.

Il congelamento della classifica non piace, così come l’idea dei playoff (che riscuote un prudente interesse ma solo come alternativa estrema se non si riuscisse a giocare tutte le partite). La condizione necessaria per andare avanti su questa strada è il rinvio dell‘Europeo e già martedì ne sapremo qualcosa in più dopo la riunione della UEFA.

Posti questi presupposti si sta lavorando su come fare per finire il campionato. La Rosea ipotizza una ripresa sabato 2 maggio con una conclusione il 28 giugno. Una maratona quasi in apnea. Fra weekend e turni infrasettimanali si arriverebbe a quota 17 caselle. Dodici, 9 domeniche e 3 turni infrasettimanali – servirebbero per il campionato, 5 potrebbero essere lasciate all’Europa League e alla Champions. Che potrebbero cominciare a muoversi a fine aprile, magari con sfide secche in campo neutro per risparmiare un turno. Un’idea che sta circolando in Lega Serie A, con i club disposti a far di tutto pur di salvare lo scudetto.

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