La Premier League offre la media più economica, mentre Serie A e Ligue 1 sono le capoliste di questa esosa classifica

Lo si vede, lo si sente. Forse è facilmente percepibile: quando spunta il compleanno di un amico o ci si vuole regalare un cimelio calcistico, una maglia è d’obbligo. Spesso però si sfruttano le offerte, l’e-commerce come eBay oppure le occasioni in giro, perché il costo di una maglia ufficiale di un club italiano è fuori da ogni logica, almeno per il paese reale. Tra i cinque maggiori campionati europei, la Serie A è quella che – di media – fa pagare di più le proprie casacche agli appassionati: lo rileva un’indagine di Ticketgum.com, riportata da “Tuttosport”. Un dato che è valido sia in termini assoluti (nei prezzi di punta) che in termini medi.

ESOSE E MALEDETTE – Il dato è stato rilevato sulle prime 12 classificate della passata stagione nelle maggiori cinque leghe europee: Bundesliga, Serie A, Ligue 1, Premier League e Liga. Chiaro come le prime sei di Premier vendano una media di 4,95 milioni di magliette all’anno (media misurata nelle ultime cinque stagioni) e monopolizzino il mercato, proprio perché la Premier è affascinante come lega e ha squadre piene di storia. Ciò nonostante, la media del costo delle maglie di Premier è la più economica: 60,2 euro, con il Chelsea capolista. 19% in più per la Liga (71,8 euro), 28% in più per la Bundesliga (77,1 euro) e 34% in più sia per la Serie A che per la Ligue 1, che alla fine sono il quarto e il quinto campionato per ranking Uefa (80,8 e 81 euro). Il dato più interessante arriva da un sondaggio effettuato nella rilevazione: per il 74% dei tifosi intervistati, il costo delle maglie è troppo alto. Meglio tenerlo a mente per il futuro.