2015

Serie A: Lazio – Sampdoria, pagelle

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Serata di magie per Felipe Anderson, da dimenticare per Regini

E’ terminata pochi minuti fa la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Sampdoria, anticipo della 17esima giornata della Serie A 2014/15. Di seguito vi riportiamo le valutazioni ed i giudizi sui protagonisti.

LAZIO (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6, De Vrij 6.5, Cana 5.5 (45’ Cavanda 6), Radu 6; Parolo 6.5, Biglia 6, Lulic 6 (50’ Onazi 6); Felipe Anderson 8, Djordjevic 6, Mauri 6 (78’ Candreva 6).

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 5.5; Cacciatore 5, Gastaldello 6, Romagnoli 6, Regini 5; Rizzo 6 (45’ Wszolek 5.5), Palombo 5.5, Obiang 5 (68’ Bergessio 5.5); Soriano 5.5; Okaka 5, Eder 5.5 (74’ Duncan 6).

LAZIO – IL MIGLIORE

Felipe Anderson 8: autentico mattatore della serata, il brasiliano ha messo in crisi l’intero reparto arretrato della Sampdoria. Dalla prima progressione si è capito subito che avrebbe fatto il bello e cattivo tempo ed, infatti, ha sfornato un assist delizioso per Parolo e si è superato sfornando una magia dalla trequarti con l’esterno destro. Finita qui? Macché, mentre gli altri cominciano a finire la benzina, lui sfodera un’altra corsa in contropiede con assist per Djordjevic. Impressionante l’esplosione del fantasista, che si sta dimostrando il valore aggiunto della Lazio.

LAZIO – IL PEGGIORE

Cana 5.5: difficile individuare il giocatore che è andato al di sotto della sufficienza stasera, considerando la prestazione convincente della squadra di Pioli, ma il difensore ha macchiato la sua partita con un intervento falloso molto pericoloso su Eder, che poteva costargli il cartellino rosso. Un’ingenuità che poteva costare cara alla sua squadra. Un problema fisico chiude ancor più negativamente la sua partita.

SAMPDORIA – IL MIGLIORE

Romagnoli 6: la retroguardia viene messa duramente alla prova dal forcing biancoceleste, ma lui si sistema in trincea e prova ad aiutare la squadra con attenzione. Non riesce ad essere decisivo per il risultato, ma è senza dubbio provvidenziale l’intervento dopo la sbavatura di Viviano e il guizzo di Djordjevic, che poteva portare la Lazio al tris.

SAMPDORIA – IL PEGGIORE

Regini 5: parte bene, spingendo subito forte sulla fascia sinistra, ma poi la Lazio prende fiducia ed in particolare Felipe Anderson, una vera e propria spina nel fianco stasera. Il brasiliano lo fa ammattire con le sue progressioni e non ci sorprenderebbe sapere che il laterale ha lasciato l’Olimpico con il mal di testa e senza il senso dell’orientamento. 

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