2015

Serie A: Lazio – Napoli, pagelle

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Albiol il migliore in campo, nella Lazio bene Candreva

Gli uomini di Benitez espugnano l’Olimpico con una rete di Gonzalo Higuain siglata dopo diciotto minuti: avvio tutto della Lazio, poi Pioli – che aveva dominato il primo tempo – ha scelto di giocarsela con le due punte ed ha di fatto concesso al Napoli tutti gli spazi che nella prima frazione aveva faticato a trovare. Così gli uomini di Benitez hanno gestito con tranquillità la ripresa portando a casa una vittoria importante nella corsa al terzo posto.

Lazio (4-3-3): Berisha 5.5; Basta 6.5, Cana 5.5, Radu 5, Cavanda 5.5 (all’83’ Pereirinha s.v.); Biglia 6.5, Ledesma 6 (al 46’ Klose 5.5), Parolo 6.5 (all’81’ Cataldi s.v.); Candreva 6.5, Djordjevic 5, Keita 5.5

Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6, Albiol 7.5, Koulibaly 6.5, Strinic 6; Gargano 6.5, Lopez 7; Callejon 6.5, De Guzman 6.5 (all’83’ Jorginho s.v.), Mertens 6.5 (al 61’ Hamsik 5.5); Higuain 7 (all’86’ Zapata s.v.)

LAZIO – IL MIGLIORE

Candreva 6.5: Nella stragrande maggioranza dei casi la Lazio deve passare dalle sue parti per trovare sfogo all’azione e l’esterno biancoceleste risponde presente, spina costante nel fianco della difesa partenopea: sfrutta tutte le sue caratteristiche e, seppur non ancora al meglio della condizione atletica, risulta il più pericoloso dei suoi.

LAZIO – IL PEGGIORE

Radu 5: E’ vero che non sia un centrale quanto invece adattato nel ruolo a causa delle assenze odierne, ma da un difensore della sua esperienza ci si attende comunque di più: divide con Berisha le responsabilità della rete del vantaggio di Higuain, inconsistente nell’occasione così come in tante altre situazioni di gioco in cui viene puntato dal centravanti argentino e non riesce ad opporre alcuna resistenza.

NAPOLI – IL MIGLIORE

Albiol 7.5: Per distacco il migliore in campo quest’oggi all’Olimpico: nel primo tempo deve fare il suo e quello di un Koulibaly a dir poco distratto, lo spagnolo è costretto a compensarne errori e sbavature e soprattutto nella fase di maggiore pressing biancoceleste si rende autore di una prestazione strepitosa. Un muro umano, respinge tutto. Nella ripresa sfrutta il ritorno del centrale francese e può svolgere il ruolo di guida difensiva con maggiore tranquillità e consapevolezza.

NAPOLI – IL PEGGIORE

Hamsik 5.5: Ingresso in campo con troppa sufficienza. Avrebbe la qualità e le occasioni per colpire la Lazio in contropiede ma perde diversi palloni e consente agli avversari di riorganizzarsi, dovrebbe essere il più fresco in campo ma nessuno se ne accorge. Anzi, dopo il suo ingresso – in luogo di un ritrovato Mertens – il Napoli perde verve e riabbassa il suo baricentro. Fa la prima cosa buona nel recupero, quando serve un assist delizioso a Callejon.

TABELLINO – LAZIO – NAPOLI 0-1

Marcatori: Higuain (N) 18’

Ammoniti: Lazio – Ledesma, Parolo, Keita; Napoli – Lopez, Mertens, Gargano

Espulsi:

Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, Cana, Radu, Cavanda (all’83’ Pereirinha); Biglia, Ledesma (al 46’ Klose), Parolo (all’81’ Cataldi); Candreva, Djordjevic, Keita. In panchina: Strakosha, Guerrieri, Novaretti, Konko, Prce, Onazi, Tounkara. Allenatore: Stefano Pioli

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Gargano, Lopez; Callejon, De Guzman (all’83’ Jorginho), Mertens (al 61’ Hamsik); Higuain (all’86’ Zapata). In panchina: Andujar, Colombo, Henrique, Mesto, Inler, Gabbiadini. Allenatore: Rafael Benitez

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