Editoriale
Serie A, Lazio e Napoli infiammano la quota Champions. E se Juve e Milan…
I posticipi di Serie A hanno nuovamente sconvolto la corsa alla qualificazione Champions League: Lazio e Napoli scatenate, Juve e Milan ora rischiano grosso. E potrebbe essere la prima volta nella storia che…
La volata Champions League infiammerà il maggio della Serie A con la veemente rincorsa di Lazio e Napoli a certificare uno stato di forma scintillante. Anche perché per quel che riguarda il capitolo Scudetto, il colore nerazzurro attende solo l’ufficialità dell’aritmetica per stagliarsi sul Tricolore.
Ufficialità che potrebbe arrivare già nel prossimo fine settimana se l’Inter vincesse a Crotone e l’Atalanta non dovesse battere il Sassuolo. Non esattamente impossibile, per quanto la formazione di Gasperini sia al momento la maggiore indiziata a chiudere in seconda piazza. E con ogni probabilità, dunque, l’attenzione si sposterà unicamente sulla battaglia incredibile per un posto al sole della massima competizione europea per club.
Cinque squadre in 7 punti, che potenzialmente potrebbero però essere appena 4 considerando il match da recuperare, il prossimo 18 maggio, tra Lazio e Torino. E proprio i biancocelesti hanno dato una vigorosa spallata alle ambizioni del Milan, che fino a tre mesi fa in molti consideravano (a torto, evidentemente) candidata addirittura al titolo.
Al netto del controverso episodio del raddoppio, i rossoneri sono stati annientati da Correa e compagni. Seconda sconfitta consecutiva per Pioli che ormai “isn’t on fire” da troppe partite per non avvertire evidente preoccupazione in piena caduta libera. Il ritorno in campo di Ibrahimovic forse l’ultimo paracadute cui aggrapparsi per evitare una clamorosa esclusione.
E c’è ben poco da scherzare con il fuoco anche nella nobile casata bianconera. La Juventus di Pirlo è senza dubbio la delusione dell’anno: scialba, molle e svuotata anche al Franchi, con un Cristiano Ronaldo che a raccontarlo così non ci crederebbe nessuno se non lo avessimo visto con i nostri occhi.
Juventini e milanisti facciano gli scongiuri, ma ipotizzare le loro squadre fuori dalle prime quattro a oggi non sembra così irrazionale. E sarebbe uno storico fallimento congiunto, perché sin dalla nascita della moderna Champions League mai c’è stata un’edizione senza Juve o Milan ai nastri di partenza. Pirlo e Pioli, CR7 e Ibra: cinque giornate di tempo per non dover aggiornare il libro dei record (negativi). Ah, come sono lontani i tempi della Super League…