2015
Serie A: Lazio – Empoli, pagelle
Le pagelle e il tabellino di Lazio – Empoli, 30° di Serie A
Tra la Lazio e l’Empoli sono cessate pochi secondi fa le ostilità. Allo Stadio Olimpico di Roma è andata in scena una partita valida per la giornata numero trenta del campionato di Serie A (l’undicesima giornata di ritorno). Andiamo adesso ad analizzare come si sono comportati i giocatori in campo, vedendo nel dettaglio i migliori e i peggiori delle due squadre. Ecco le pagelle di Lazio – Empoli (qui trovate la sintesi).
Lazio: Berisha 6.5; Cavanda 7, de Vrij 6 (40′ Novaretti 5), Cana 6, Lulic 5.5; Biglia 6.5, Parolo 6 (79′ Cataldi s.v.); Candreva 7, Mauri 7.5, Felipe Anderson 6.5; Klose 7.5 (61′ Ciani 6). Allenatore: Pioli 8.
Empoli: Sepe 5, Hysaj 4.5, Rugani 4, Tonelli 4, Mario Rui 4 (66′ Laurini 6); Vecino 5 (55′ Signorelli 6), Valdifiori 6, Croce 5 (46′ Zielinski 5.5); Saponara 5.5; Maccarone 6, Pucciarelli 4.5. Allenatore: Calzona (Sarri squalificato) 4.5.
LAZIO – IL PEGGIORE
Diego Novaretti 5: E’ stato un pomeriggio di festa per la Lazio, quasi come l’ultimo giorno di scuola. Hanno giocato bene praticamente tutti in una squadra che è un vero e proprio meccanismo fatto di ingranaggi ben oliati, però va sottolineato che oggi sia Lulic che soprattutto Novaretti non hanno reso al massimo delle loro potenzialità. Se per Lulic il rientro dall’infortunio può essere una scusante, non si capisce il doppio giallo a Novaretti in una partita più che chiusa. Due falli che lasciano solo interrogativi.
LAZIO – IL MIGLIORE
Miroslav Klose 7.5: Di solito a trentasette anni una persona normale pensa a cambiare macchina e comprarne una sportiva per sembrare ancora giovane, Klose invece a quell’età corre per un’ora in Serie A e va in doppia cifra. A parte il gol del due a zero è stata una partita splendida in una squadra che sembra il cast di un film di Robert Altman (ovvero Stefano Pioli) da come lavora bene assieme e da quanto è corale. Non si dà mai per vinto e anche sul 4-0 ringhia sugli avversari, è un esempio per tutta la Serie A.
EMPOLI – IL PEGGIORE
Mario Rui 4: La sufficienza per Mario Rui dura solamente tre minuti e venticinque secondi, finché non decide di andare leggero leggero a fare spalla a spalla con Cavanda e si fa saltare dal belga facendolo sembrare Daniel Alves. Su quel cross poi Mauri segna il gol che cambia l’incontro, mentre Rui è lì che guarda attonito. Anche sul due a zero si ripete il duello con Cavanda e anche sul due a zero il portoghese è troppo molle con l’avversario e arriva un altro traversone vincente. E’ stato il peggior Empoli stagionale, quindi mal comune mezzo gaudio.
EMPOLI – IL MIGLIORE
Mirko Valdifiori 6: C’è un tempo per vivere e uno per morire, sta scritto nell’Ecclesiaste, e beh, anche a voler essere citazionisti a ogni costo, l’Empoli oggi ha vissuto poco. Se nel resto del campionato gli azzurri sono stati da elogiare oggi è andata malissimo e si sono salvati in pochi; uno di questi è il solito Mirko Valdifiori, che per rendimento è secondo a pochi in quella Serie A che ha trovato troppo tardi. Preciso, attento e bravo nell’impostazione, peccato che la Lazio sia stata troppa roba.
TABELLINO – Lazio 4-0 Empoli
Marcatori: 4′ Mauri (L), 31′ Klose (L), 43′ Candreva (L), 54′ Anderson (L)
Ammoniti: Novaretti (L), Klose (L), Cana (L), Cavanda (L)
Espulsi: 58′ Novaretti (L)
Lazio (4-2-3-1): Berisha; Cavanda, de Vrij (40′ Novaretti), Cana, Lulic; Biglia, Parolo (79′ Cataldi); Candreva, Mauri, Felipe Anderson; Klose (61′ Ciani). A disposizione: Strakosha, Guerrieri, Braafheid, Pereirinha, Ledesma, Onazi, Ederson, Perea, Keita. Allenatore: Pioli.
Empoli (4-3-1-2): Sepe, Hysaj, Rugani, Tonelli, Mario Rui (66′ Laurini); Vecino (55′ Signorelli), Valdifiori, Croce (46′ Zielinski); Saponara; Maccarone, Pucciarelli. A disposizione: Pugliesi, Bassi, Somma, Barba, Piu, Diousse, Brillante, Tavano, Mchedlidze. Allenatore: Calzona (Sarri squalificato).
Arbitro: Peruzzo. Guardalinee: Preti e Posado. IV Uomo: Costanzo. Add: Banti e Roca