2012

Serie A, la moviola delle ‘altre’: errori a Firenze e Catania

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SERIE A MOVIOLA – Sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si possono leggere le analisi delle prestazioni arbitrali sugli altri sei campi di Serie A, dopo aver letto quella relativa alla sfida tra Inter e Cagliari. Ecco, nel dettaglio, quando hanno riportato i colleghi della ‘rosea’ stamani:

BOLOGNA – PALERMO: Buona la prestazione di Valeri. Nessun dubbio sui rigori concessi al Bologna: mani di Donati e fallo di Ujkani, che travolge Gilardino. Corrette anche le 4 espulsioni: oltre al portiere Ujkani, doppio giallo a Barreto e rosso diretto a Taider e Labrin.
CATANIA – CHIEVO: Sbaglia l’arbitro a mostrare il giallo per simulazione a Castro: c’è il tocco di Dainelli e semmai si poteva dare il rigore. Lo chiede anche Pellissier nella ripresa dopo un contrasto al limite del regolamento di Legrottaglie.
FIORENTINA – ATALANTA: Diverse le sviste, ma non sul gol iniziale di Rodriguez. Irregolare, invece, il pari di Bonaventura in leggero fuorigioco nonostante Roncaglia rimasto a terra. Manca un rigore alla Fiorentina: netta la trattenuta di Manfredini su Rodriguez. Davvero particolare la punizione da cui nasce il 2-1 viola: in realtà è una simulazione di Pizarro, che era già ammonito. Sempre nel primo tempo è giusto il rosso diretto per Cigarini.
SAMPDORIA – GENOA: Regolare il gol di Poli: non è in fuorigioco sul tiro di Maresca. L’assistente Manganelli bravo anche sulla rete di Immobile. Diversi falli da arancione, ma Mazzoleni è coerente ed estrae sempre il giallo.
SIENA – PESCARA: Ci sta i rigore assegnato al Pescara: Contini in ritardo mette giù Vukusic. Espulso Cosmi furibondo per l’errore di Calaiò: spacca tutto quello che gli capita a tiro e il quarto uomo è costretto a richiamare l’arbitro. Nel finale giusto il secondo giallo a Capuano e il rosso diretto a Zanon per aver negato una chiara occasione da gol sempre a Calaiò.
UDINESE – PARMA: Molto bravi gli assistenti, specie Altomare capace di due chiamate difficili sui gol che aprono e chiudono la gara. Non c’è fuorigioco, infatti, quando Di Natale realizza l’1-0 e neppure quando Paladino si presenta solo in area e sigla il 2-2 definitivo. Restano molti dubbi nel primo tempo su un tiro di Pasquale deviato con un braccio da Rosi: ci poteva stare il rigore. Graziato Parolo dal secondo giallo.

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