2012
Serie A, la moviola delle ‘altre’: bene a Napoli e Milano
MOVIOLA SERIE A – I colleghi della Gazzetta dello Sport hanno proposto, in breve, la moviola delle altre partite giocate ieri e valide per la diciottesima giornata di campionato. Tra errori, più o meno gravi, e segnalazioni corrette, ecco quanto è accaduto sui campi di Serie A:
ATALANTA – UDINESE: Punito con il rigore un duello tra Angella e Peluso: scelta generosa perché entrambi si aiutano e la spinta finale del bianconero non sembra così «potente» da provocare la capriola, innaturale, dell’avversario. Giudicato involontario, invece, il mani di Pinzi sul tiro di Lucchini (distanza ravvicinata). Graziato dal rosso Maxi Moralez: già ammonito dopo una simulazione, colpisce con una manata Pinzi.
BOLOGNA – PARMA: Partita senza troppi sussulti. Biabiany si lascia cadere in area: non è rigore ed è corretta la simulazione. Strano episodio dopo il 2-1 del Parma: Sansone, autore del gol, esulta e va a cercare Diamanti per dirgli qualcosa. L’arbitro lo ammonisce, Donadoni decide di sostituirlo.
INTER – GENOA: Gara tranquilla per l’arbitro che la gestisce con buona personalità. Forse manca un giallo a Pereira. Non c’era fuorigioco di Livaja quando, servito da Milito, a porta spalancata riesce solo a colpire il palo.
PALERMO – FIORENTINA: Nel primo tempo bravo il primo assistente (Passeri) sul fuorigioco e anche il gol del vantaggio nasce da una buona segnalazione: Jovetic scatta con il tempo giusto sul suggerimento di Cuadrado. Concessi due rigori alla Fiorentina. Okay il primo: Donati in modo ingenuo trattiene Toni. Molti dubbi in più sul secondo: Morganella intercetta con la mano la giocata di Fernandez, ma alza le braccia per proteggersi la faccia (la traiettoria del pallone era in quella direzione). Rischia molto Pisano che colpisce Cuadrado con una gomitata: ci poteva stare il rosso.
SAMPDORIA – LAZIO: Controlla bene la sfida il «capitano» degli arbitri. Fair play con Mauri che ammette il controllo con una mano dopo un angolo. La Sampdoria protesta per un presunto tocco di braccio da parte di Radu sul cross di Munari: vede bene l’arbitro perché la respinta è con un fianco.
SIENA – NAPOLI: Rischia Belmonte quando in area si aiuta con il braccio per fermare Zuniga: spinta non clamorosa, comunque. Regolare il vantaggio del Napoli: Hamsik e Maggio non sono in fuorigioco. Al 90′ concesso un rigore: giusto, Felipe scomposto su Pandev. Ci sta anche il secondo giallo a Calaiò per una manata a Britos. Da segnalare una plateale parata di Cavani su un pallone destinato in fallo laterale: il giallo non era campato in aria interpretando in modo ristrettivo il regolamento, ma De Marco con buon senso dà solo la punizione perché non è un gesto antisportivo.
TORINO – CHIEVO: Rischia Hetemaj, già ammonito, dopo una brutta entrata su Darmian: ci poteva stare il secondo giallo.