La Lazio trionfa sull’Inter e chiude il gap dal Milan in attesa della sfida di domani dei rossoneri contro il Brescia.

Il primo tempo viene praticamente dominato dalla Lazio, con la squadra di Reja che gioca un calcio più limpido e pulito, mentre l’Inter è in campo solo fisicamente, mentre la mente è probabilmente al Mondiale per Club. La rete fortunosa di Biava decide la prima frazione, dove i nerazzurri perdono anche Dejan Stankovic per infortunio, anche se non pare trattarsi di niente di grave.

In avvio di ripresa arriva anche il bis biancoceleste con Mauro Zarate che, sulla corsia sinistra, sfrutta l’unica vera disattenzione del giovane Felice Natalino e poi frega Castellazzi in uscita con un bel tocco sotto che s’insacca e concede all’argentino di togliersi un’altra soddisfazione. La flessione interista è netta, ma ci provano ancora i leader come Lucio, Cambiasso e Zanetti, sempre gli ultimi a mollare.

Arriva infatti il gol-speranza di Goran Pandev, proprio lui, il grande ex della gara, che dopo un doppio rimpallo beffa Muslera in uscita con un rasoterra che concede alla squadra di Benitez ancora venti minuti di speranza.

Il fiato dell’Inter sul collo della Lazio viene un po’ accusato dalla formazione di casa, che s’impaurisce un po’ e Reja pensa di inserire Ledesma a centrocampo al posto di Zarate per gestire maggiormente la palla. Soluzione azzeccata e, nei minuti finali, arriva anche la rete del gioiello Hernanes su punizione, con evidente deviazione di Biabiany che beffa Castellazzi.

Nel finale sfortunata l’Inter con una traversa di Sneijder.

Un 3-1 che non è il miglior biglietto da visita per l’Inter a questo Mondiale per Club, ma può anche essere un momento di svolta per la stagione disastrosa sin qui dopo il triplete dell’anno scorso. Splendida invece questa Lazio, a cui si dovrà  fare attenzione fino a fine anno, condotta dai piedi brasiliani di Hernanes, che anche oggi ha deliziato la platea con giocate sublimi e colpi di gran classe.