Serie A: la Juve ci mette la grinta e batte il Genoa, 3-2

La Juventus dà  continuità  ai risultati e si porta a ridosso della zona che riguarda le squadre in corsa per il quarto ed ultimo posto disponibile per la qualificazione alla prossima Champions League. Sono cinque i punti che staccano la squadra di Torino dall’Udinese a sei giornate dalla fine dopo il bel successo per 3-2 contro il Genoa nell’anticipo domenicale delle 12.30 di questa 32^a giornata di Serie A, dove la Vecchia Signora dimostra di avere carattere, forza e grinta per terminare al meglio questa stagione.

Il primo tempo parte male per la Juventus, con l’autogol di Leonardo Bonucci che beffa Marco Storari dopo appena sette minuti di gioco, deviando nella propria porta un cross dalla sinistra di Antonelli. La formazione di Del Neri prova a reagire, ma lo fa in maniera molto timida, senza trovare l’affondo decisivo, ed attaccando sulle corsie laterali, ma senza troppa convinzione.

Nella ripresa, però, i bianconeri entrano in campo con un’altra mentalità , e dopo appena cinque minuti arriva l’episodio che cambia gli equilibri della partita, con Marco Rossi che deposita nella propria rete un colpo di testa di Pepe su cross di Aquilani. La Juventus prende coraggio e ci riprova, due minuti più tardi, con Milos Krasic, il cui tiro di punta viene però ribattuto da Eduardo. Dura poco però l’1-1, perchè al 56′ Floro Flores decide di fare tutto da solo: controlla con il destro appena dentro l’area, e poi, sempre con il destro mette nell’angolino: palo-gol, 2-1 Genoa.

Del Neri non ci sta ed effettua un doppio cambio che risulterà  decisivo ai fini del risultato finale, con Toni e Sorensen dentro rispettivamente per Felipe Melo (uscito acciaccato) e Motta. Cambio che impatta subito sulla partita, poichè Toni trova Matri in area di rigore che, prima tiene palla e poi lascia partire un destro sul quale Eduardo non può nulla e concede il nuovo pari juventino. Il Genoa prova a scuotere i suoi con l’ingresso di Palacio, e l’argentino va vicino al gol col destro, ma poi è Pepe ad aver a disposizione la palla del vantaggio, ma il suo destro a botta sicura viene ribattuto da Eduardo, il quale compie un altro miracolo e tiene a galla i suoi. La beffa per i liguri arriva all’83’, poichè Toni, prima resiste ad una carica di Dainelli in area di rigore, e poi beffa con un tocco di destro Eduardo, portando in vantaggio i suoi e punendo quella che era stata la sua squadra da settembre a gennaio.