Stavolta Sinisa Mihajlovic ‘azzecca’ il cambio giusto e con l’ingresso di Alessio Cerci al posto di uno spento Marco Marchionni riesce a ribaltare la partita a proprio favore nella ripresa. I viola tengono il Chievo nella propria metà  campo, anche se gli spazi sono pochi e la formazione clivense si chiude come sempre in maniera organizzata, pronta per ripartire con la rapidità  di Constant, che spreca anche due occasioni d’oro per il pari. Tuttavia, la gara viene decisa dall’ex Pisa che, appostato sul secondo palo, mette dentro una palla che, prima Gilardino, poi Mutu, non erano riusciti a mandare al di là  della ‘muraglia’ gialloblù e Sorrentino è battuto. Cerci avrebbe la possibilità  per chiuderla nel finale, ma sbaglia un tentativo piuttosto semplice, colpendo con sufficienza, mentre poi Boruc agisce da saracinesca e nega a Moscardelli la gioia del gol. Altro risultato positivo per la formazione gigliata che quindi prosegue la propria striscia positiva di risultati e mette in ‘saccoccia’ tre punti importanti.