2013

Serie A, la cronaca di Palermo – Siena

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SERIE A PALERMO SIENA – Doveva essere la giornata in cui il Palermo avrebbe dovuto riacciuffare il treno per la salvezza, invece, nel pomeriggio del ‘Barbera’, è il Siena a trionfare e a scalare la classifica: finisce 2-1 per i toscani, con una rimonta importante e significativa.

Parte forte il Palermo, con Dossena che calcia al volo dopo tre minuti e impegna severamente Pegolo. I rosanero provano a controllare le operazioni, ma al 10′ rischiano con uno svarione difensivo che libera Sestu, il cui cross trova Rosina che impegna Sorrentino. Poi torna a svegliarsi il Palermo, che prima cerca il tiro dalla distanza con Kurtic, e poi sfiora il gol con Boselli, sempre di testa: prima l’argentino viene anticipato da Terlizzi, poi ci pensa Pegolo a mettere in angolo la sua zuccata. Ancora Rosina, però, al 34′ sorprende la retroguardia di casa, anche se il suo tap-in da pochi passi finisce clamorosamente alto. Dopo un tentativo di Sestu, che si mette in proprio ma non rende la vita difficile a Sorrentino, il Palermo passa: corner di Miccoli, e dopo un colpo di testa sul palo, ci pensa Anselmo a ribadire in rete.

La ripresa, però, si apre con la rete dell’immediato pareggio ospite: Rosina crossa da destra, Sorrentino sbaglia l’uscita e Emeghara mette in rete a porta vuota, vanificando il vantaggio dei padroni di casa. Poi i rosanero ci riprovano con le soluzioni aeree, ma prima Boselli e poi Garcia mandano alti i rispettivi colpi di testa. In seguito Gasperini gioca le carte IlicicFabbrini, e proprio da un errore di quest’ultimo nasce l’azione che porta al rigore per il Siena, nato da un dubbio fallo di von Bergen su Emeghara: dal dischetto, trasforma Rosina. Per il Palermo è notte fonda, anche se la sfortuna si accanisce sugli uomini di Gasperini: due traverse per i rosanero, prima con un colpo di testa di Munoz, poi con una bordata dal limite di Nelson.

Si chiude tra i fischi e i cori di disgusto del pubblico palermitano, che già pregusta la discesa nella serie cadetta.

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