2014

Serie A: Juventus – Palermo, pagelle

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Tra i bianconeri, Vidal e Tevez i migliori, mentre Pirlo ancora non ingrana

JUVENTUS PALERMO PAGELLEVidal e Llorente: le certezze della Juventus regalano tre punti molto importanti alla squadra di Massimiliano Allegri, ora sola in vetta alla classifica a più tre sulla Roma. Buona prova dei bianconeri, molto lontani, però, dalla migliori condizione di forma: tanti errori, soprattutto nel primo tempo, condizionano il gioco della Vecchia Signora, spesso sotto ritmo. Palermo ordinato, ma molto rinunciatario: il 3-5-2 (molto più vicino a un 5-3-2) scelto da Iachini regge fino ad un certo punto. E l’attacco ne risente.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Ogbonna 5.5, Bonucci 6, Chiellini 6.5; Pereyra 5.5 (dall’8’ st Lichtsteiner 6.5), Vidal 6.5, Pirlo 5.5 (dal 20’ st Pogba 6), Marchisio 6, Asamoah 6; Llorente 6.5, Tevez 7 (dal 34′ st Giovinco sv). Allenatore: Massimiliano Allegri 6.

PALERMO: Sorrentino 6; Munoz 5.5, Gonzalez 6, Andelkovic 5.5; Pisano 6, Bolzoni 5, Rigoni 6.5 (dal 29′ st Maresca sv), Barreto 5.5 (dal 14’ st Belotti 5.5), Feddal 4.5; Vazquez 6.5 (dal 36′ st Quaison sv), Dybala 6. Allenatore: Giuseppe Iachini 5.5.

JUVENTUS – IL MIGLIORE

Tevez 7 – La Juventus, in uno dei momenti più delicati della gestione Allegri, si aggrappa al suo campione. L’Apache trascina i bianconeri, mettendo in campo, oltre alla grande qualità, tanta, tantissima ‘garra’. Non una novità per l’argentino, che si riscatta dopo qualche prestazione opaca. Niente gol, ma 90 minuti da leader: la Juve riparte da Tevez. 

JUVENTUS – IL PEGGIORE

Pirlo 5.5 – Altra bocciatura, la terza in sette giorni. Il regista bresciano commette errori su errori, incredibilmente banali, peraltro, per un calciatore della sua qualità. La Juventus non riesce mai ad avere il pallino del match, proprio perché Pirlo, a cui Allegri ha voluto dare nuovamente fiducia, gestisce malissimo i palloni che gravitano nella sua zona. Esce dopo un’ora di gioco, salutato dall’ovazione dello Juventus Stadium. 

PALERMO – IL MIGLIORE

Vazquez 6.5 – Predica nel deserto per oltre un’ora, chiuso tra le maglie della difesa bianconera. Ma è anche il più pericoloso dei suoi: sullo 0-0, in due circostanze sfiora il vantaggio. Tecnicamente molto abile, manca di cinismo. Le qualità, però, ci sono tutte.

PALERMO – IL PEGGIORE

Feddal 4.5 – Giornata da dimenticare, al più presto. In balia di Pereyra prima e Lichtsteiner poi, il terzino rosanero è più che colpevole sul gol del vantaggio della Juventus. Da un suo errore, infatti, parte il contropiede guidato da Tevez, bravo poi a liberare Vidal al tiro. Nella ripresa, prova a replicare: sbaglia il controllo in area e regala palla a Vidal, ma, per sua fortuna, il cileno spara alle stelle.

TABELLINO JUVENTUS – PALERMO

Marcatori: Vidal (Juv) al 32’ pt, Llorente (Juv) al 20’ st

Ammoniti: Barreto (Pal) al 5’ st per gioco falloso, Marchisio (Juv) al 15’ st per gioco falloso, Vidal (Juv) al 34’ st per gioco scorretto

Espulsi:

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Pereyra (dall’8’ st Lichtsteiner), Vidal, Pirlo (dal 20’ st Pogba), Marchisio, Asamoah; Llorente, Tevez (dal 34’ st Giovinco). Allenatore: Massimiliano Allegri.
In panchina: Storari, Rubinho, Romulo, Morata, Coman, Mattiello.

PALERMO: Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Rigoni (dal 29’ st Maresca), Barreto (dal 14’ st Belotti) Feddal; Vazquez (dal 36’ st Quaison), Dybala. Allenatore: Giuseppe Iachini.
In panchina: Ujkani, Vitiello, Lazaar, Joao Silva, Makienok, Chochev, Terzi, Daprelà, Morganella.

ARBITRO: Gianpaolo Calvarese (Teramo).
Assistenti: Andrea Marzaloni (Rimini) – Daniele Iori (Reggio Emilia).
Quarto ufficiale: Gianmattia Tasso (La Spezia).
Arbitri Aggiuntivi: Daniele Doveri (Roma 1) – Fabrizio Pasqua (Tivoli).

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