2015
Serie A: Juventus – Genoa, pagelle
Top Tevez e Lamanna, flop Padoin e Niang
E’ terminata poco fa la sfida tra Juventus e Genoa, unico match della 28esima giornata della Serie A 2014/15 in programma oggi alle ore 15:00. Di seguito vi proponiamo i giudizi e le valutazioni dei protagonisti in campo, nonché il tabellino del match.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Chiellini 6.5, Bonucci 6.5, Barzagli 7; Padoin 5, Pereyra 6, Marchisio 6.5, Vidal 6 (87’ Sturaro sv), Lichtsteiner 6 (71’ Pepe 5.5); Tevez 8, Llorente 6 (72’ Matri 5.5).
GENOA (3-4-3): Perin 6.5 (52’ Lamanna 7); De Maio 6, Burdisso 5.5, Roncaglia 5.5; Bergdich 6.5, Bertolacci 6.5, Kucka 6.5, Edenilson 6; Perotti 6.5, Niang 5 (45’ Borriello 6.5), Lestienne 5.5 (65’ Laxalt 5.5).
JUVENTUS – IL MIGLIORE
Tevez 7: mette pressione agli avversari, li rincorre abbassandosi fino in difesa per strappar loro il pallone e riesce ad avere comunque la forza per creare pericoli in attacco. Basterebbe tutto questo per incorniciare la prestazione odierna, ma l’Apache ci ha abituati fin troppo bene e non può certo cominciare a deludere le aspettative, per cui si inventa un’altra prodezza per deliziare la platea. La traversa di Perin sta ancora tremando. Non lo fa Lamanna, che gli para il calcio di rigore, unica macchia della sua prestazione.
JUVENTUS – IL PEGGIORE
Padoin 5: Allegri gli dà una chance dal 1’, ma il laterale la spreca, pur non correndo alcun pericolo clamoroso. Padoin, che avrebbe la possibilità di spingere forte sulla sua fascia, resta invece troppo basso, preoccupandosi più della fase difensiva che di dare una mano in fase di costruzione della manovra. Il problema è che non si rivela nemmeno particolarmente efficace in tal senso: troppo impreciso, poco intraprendente oggi pomeriggio, in sofferenza con avversari rapidi e scattanti.
GENOA – IL MIGLIORE
Lamanna 7: convinto di doversi godere lo Juventus Stadium da spettatore non pagante, il giovane portiere viene invece chiamato in causa nel secondo tempo per sostituire Perin. Per giunta, si ritrova a dover fronteggiare Tevez in occasione del calcio di rigore fischiato alla Juventus, ma Lamanna dimostra grande reattività, parando la conclusione dell’Apache e chiudendo con De Maio lo specchio per l’eventuale ribattuta. L’intervento del portiere si è rivelato prezioso nell’economia della partita, rimasta aperta. E non è il primo rigore parato dopo esser entrato in campo: lo stesso è successo contro la Roma a dicembre.
GENOA – IL PEGGIORE
Niang 5: ha la velocità per essere una spina nel fianco per la difesa bianconera, ma oggi non trova la posizione in campo. Spaesato e confuso, l’attaccante si ritrova a fare a sportellate con Barzagli, che vince tutti i duelli. Gasperini da bordo campo lo invita a non farsi “mangiare” dal centrale bianconero, ma alla fine è costretto a tirarlo fuori dal campo dopo il primo tempo per provare a rivitalizzare l’attacco rossoblù.
TABELLINO – JUVENTUS 1 – GENOA 0
Marcatori: 25’ Tevez
Ammoniti: Perotti, Bertolacci, Borriello, Bonucci, Roncaglia
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Chiellini, Bonucci, Barzagli; Padoin, Pereyra, Marchisio, Vidal (87’ Sturaro), Lichtsteiner (71’ Pepe); Tevez, Llorente (72’ Matri). In panchina: Storari, Rubinho, De Ceglie, Ogbonna, Evra, Coman. Allenatore: Allegri.
GENOA (3-4-3): Perin (52’ Lamanna); De Maio, Burdisso, Roncaglia; Bergdich, Bertolacci, Kucka, Edenilson; Perotti, Niang (45’ Borriello), Lestienne (65’ Laxalt). In panchina: Sommariva, Izzo, Tambè, Marchese, Tino Costa, Pavoletti, Mandragora. Allenatore: Gasperini.