2020

Serie A, Immobile in dubbio per la Juve? Milan e Inter per riscattare le coppe

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Tra le gare in programma nella settimana giornata di questo campionato, spicca il big match Lazio-Juventus, sfida valevole per lo scudetto fino a qualche mese fa.

I capitolini, così come i bianconeri, si presentano a questo appuntamento dopo aver apportato molti cambi di formazione nelle uscite precedenti, causa infortuni e contagi nell’organico. Le rotazioni forzate, di fatto, hanno un po’ minato la continuità in termini di performance e risultati, riducendo l’Indice di Stabilità soprattutto Tecnica ma anche Fisica: per entrambe le formazioni la prestazione appare infatti più sbilanciata verso gli aspetti atletici, addirittura nel caso dei ragazzi di Pirlo l’Efficienza Fisica supera quella Tecnica di ben 2 punti percentuali. L’avvio di stagione ci informa che l’atteggiamento della Lazio è stato sin qui più spregiudicato, con i biancocelesti che hanno prodotto più uno contro uno dei bianconeri (26 vs 19), ma portato a casa meno duelli (4 vs 9). Notevole il divario sul piano del fraseggio, dove la Juventus completa con successo il doppio dei passaggi ad alto coefficiente di difficoltà (14 vs 7). Dopo essere entrato a partita in corso in maniera determinante contro lo Spezia, Cristiano Ronaldo si candida a partire dall’inizio contro la Lazio. Ne beneficeranno gli uno contro uno offensivi dei bianconeri, oltre al K-Movement, rispettivamente maggiori del 7% e del 2% col portoghese presente in campo.

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Ma il prossimo turno mette sul piatto anche la gara di cartello tra Atalanta e Inter, uscite entrambe amareggiate dall’ultimo impegno in Champions League. Il roboante 5-0 casalingo subito per mano del Liverpool è in linea con l’altalena di risultati dell’Atalanta in questo avvio di stagione, dimostrata da un basso Indice di Stabilità (<95%), ma non ci si lasci ingannare: i bergamaschi hanno confermato che sono capaci di reagire, oltre a poter ripetere i picchi di efficienza che ne hanno fatto la storia nelle ultime stagioni, dove hanno toccato valori da Top Europa in Efficienza Fisica (94%) ed Aggressività Offensiva (96%). Sul fronte opposto, un dato che balza all’occhio dalla scorsa stagione nell’Inter è la continuità nella prestazione atletica, stabile a 93,5% di IEF al momento, grazie soprattutto ai valori prodotti da Hakimi, Lukaku e Perisic, costantemente al di sopra del 95%. Al di là dei fattori fisici, ci si aspetta di assistere ad una sfida votata all’attacco, con le due squadre che producono circa 35 opportunità di uno contro uno a partita, con l’Inter inoltre più abile in fase di impostazione (K-Pass +6%) rispetto all’Atalanta, che risponde con valori più alti in fase di interdizione (Pressing +1%).

Altro match che promette spettacolo è quello tra Milan e Verona, con i veneti che nelle ultime due stagioni hanno dimostrato di essere un osso duro per tutte le big del campionato. Il Milan si presenta all’incontro con un vantaggio del 2% in IET e del 3% in IEF, derivanti principalmente dagli alti valori relativi alla prestazione tattica (K-Movement 92,2% vs 89,6%) e dall’efficienza nelle azioni ad alta accelerazione (92,5% vs 89,2%). Nonostante il vantaggio di cui godono i rossoneri per i valori di cui sopra, i gialloblù non sono affatto un ospite da sottovalutare: se consideriamo soltanto i tre giocatori più avanzati, sono i ragazzi di Juric ad aver mediamente prodotto un Indice di Efficienza Tecnica più alto (92,7% vs 92,3%). Sul piano degli uno contro uno offensivi poi le due squadre si sono addirittura equivalse nell’ultimo turno di campionato: 11, concludendone positivamente ben 9. Ma se la distribuzione tra i rossoneri è piuttosto omogenea, tra gli scaligeri nella metà dei casi c’è lo zampino di Zaccagni, uno dei punti fermi del Verona.

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