2009

Serie A, il Milan passa a Torino, capolinea Delneri

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Il Milan passa a Torino nell’anticipo serale della giornata di serie A, e mette le mani sullo scudetto. Al termine di una gara non bellissima, i rossoneri chiudono con il bottino pieno il ciclo terribile Napoli-Juventus, e lanciano un segnale importantissimo alla concorrenza. La Juventus, alla terza sconfitta di fila, adesso è davvero nel baratro.

Già  al 2′ il Milan va vicinissimo al vantaggio: Boateng dal lato corto sinistro dell’area di rigore juventina mette in mezzo un bel pallone per Ibrahimovic, ma per fortuna dei bianconeri Traorè devia il pallone sullo svedese, che spedisce alto. E al 21′ l’occasione per i rossoneri è ancora più ghiotta: Cassano, liberato in area da uno splendido passaggio di Boateng, anzichè calciare subito prova a mettere a sedere il suo marcatore, e poi spara altissimo da posizione ottimale. La reazione della Juventus è tutta in qualche ripartenza, e in qualche azione imbastita quasi casualmente, senza che alla base ci sia un’idea di gioco o uno schema credibile. Pericoloso comunque il contropiede Krasic a servire Matri in ottima posizione, con l’ex Cagliari che però spreca agganciando male il pallone. Il primo tempo termina con un sostanziale predominio rossonero, senza che Abbiati debba compiere una sola parata degna di nota.

Nel secondo tempo le squadre rientrano in campo con una sola variazione: nel Milan c’è Robinho, non Boateng, che dà  forfait per un problema alla caviglia. All’8′ Ibra scalda i guanti di Buffon, con una sassata da oltre 30 metri. La gara comunque non fornisce particolari sussulti, anche se la Juventus non sembra riuscire a far altro che contenere e ripartire. Iaquinta rileva un Toni inguardabile al 18′, ma al 23′, il Milan passa: Gattuso, dal limite dell’area, scarica un sinistro non irresistibile che trova Buffon impreparato, e firma l’1-0 rossonero. La reazione bianconera è praticamente inesistente, e parte dagli spalti la feroce contestazione dei tifosi.

Delneri si gioca la carta Del Piero, sostituendo clamorosamente Matri e non l’inutile Martinez, senza risultati apprezzabili. Dopo 4′ di recupero, il direttore di gara fischia la fine: per il Milan è un passo avanti fondamentale verso il titolo, per la Juventus è un’ulteriore colpo al morale e alla panchina di Delneri. Le sconfitte consecutive adesso sono tre, e il domani per i bianconeri è davvero grigio: l’Europa è sempre più lontana.

Juventus – Milan 0-1 (68′ Gattuso)

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