Il presidente della FIGC Gravina ha fatto chiarezza sul futuro della Serie A dopo l’emergenza Coronavirus in Italia

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha fatto il punto della situazione in Serie A in merito all’emergenza Coronavirus: «La nostra posizione è emersa nel confronto che abbiamo avuto ieri con le altre 54 Federazioni. La priorità va alle competizioni nazionali, con la possibilità di inserire date di Champions ed Europa League. L’obiettivo è giocare quanto più possibile».

«Le competizioni nazionali possono essere gestite autonomamente, daremo priorità al nostro calendario senza penalizzare nessuno e completare tutti i campionati entro il 30 giugno. Playoff o playout? Solo se si sforerà. La UEFA ha indicato diverse ipotesi di partenza. La prima il 14 di aprile, mantenendo la formula attuale. Altrimenti, i primi di maggio o il 13 giugno, queste con modifiche di format», ha concluso Gravina a Radio24.