2014
Serie A, giocatori infortunati: ecco quando torneranno
Il punto su tutti i calciatori indisponibili delle squadre del nostro campionato
INFORTUNATI SERIE A – Un fattore importante che potrebbe influire sul rendimento delle squadre di A nella seconda parte del campionato potrebbe essere il recupero dei calciatori infortunati. Alcuni di questi, infatti, quasi mai o poco utilizzati per i vari problemi fisici, potrebbero rivelarsi veri e propri“nuovi acquisti” perché in grado di dare quella spinta in più che permetterebbe ai rispettivi club di raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati. Di seguito analizziamo tutti i giocatori indisponibili del nostro campionato divisi per comodità in due gruppi: il primo comprende tutti gli atleti che hanno la possibilità di ristabilirsi entro 3 settimane o meno, il secondo elenca i calciatori ancora convalescenti da infortuni più seri il cui rientro non è previsto in tempi brevi.
PRESTO IN CAMPO – Partiamo da Mario Gomez, grande acquisto estivo della Fiorentina che è sceso in campo solo nelle primissime giornate a causa del grave infortunio subito contro il Cagliari. Per la gioia dei tifosi viola, però, il tedesco sarà convocato a partire dal prossimo match di Coppa Italia contro l’Udinese. Contro i friulani non ci sarà sicuramente Tomovic, che si ristabilirà dal problema alla rotula fra 2 settimane, lo stesso tempo che servirà a Cambiasso per rientrare in campo dopo lo stiramento del bicipite femorale. Per rimanere in zona Europa, il Napoli dovrà fare a meno di Reveillere ancora per 2 settimane circa a causa della contrattura del flessore della coscia riportata dal francese. Spostandoci un po’ più giù in classifica, il Torino dovrà aspettare ancora 10 giorni per poter contare su Gazzi e il Cagliari dovrà rinunciare alle prestazioni di Ibarbo ancora per 2-3 settimane a causa dell’operazione di appendicite a cui si è sottoposto l’attaccante colombiano. Seedorf dovrà rinunciare a Robinho fino al termine di Febbraio per l’infortunio all’adduttore che ha riportato l’attaccante verdeoro. Per quanto riguarda le squadre che lottano per non retrocedere, il Bologna attende la guarigione di Pazienza e di Acquafresca, il primo vittima di uno stiramento ai flessori che lo impegnerà ancora per 2 settimane, una in più per il centravanti. Uno stiramento al bicipite impedirà a Frison per 10 giorni di difendere i pali del Catania, mentre il Sassuolo non potrà schierare ancora per due turni capitan Magnanelli.
ANCORA A LUNGO IN INFERMIERIA – Non considerando Acerbi, che sta tentando di ricacciare il male che lo ha colpito qualche mese fa, Ederson, Kucka, Bellini e Rossi sono i giocatori che rivedremo più tardi in campo. Stagione finita o quasi per il centrocampista del grifone, stessa cosa per Ederson che con ogni probabilità rivedremo il prossimo anno; il difensore atalantino tornerà a fine Aprile, circa lo stesso periodo in cui “Pepito” dovrebbe tornare a fianco di Gomez nella coppia d’attacco che tanto lontano ha proiettato i desideri dei tifosi viola ad inizio stagione. Nella lista dei lungodegenti della Fiorentina c’è anche Hegazy, recuperabile dalla lesione del legamento crociato non prima di un mese e mezzo. Mazzarri non potrà contare su Alvarez per un mese o poco meno, mentre i cugini rossoneri devono fare a meno di Cristante, out fino alla prima settimana di Marzo e di El Shaarawy, ancora alle prese con l’infiammazione del metatarso da cui potrebbe rimettersi fra circa 45-50 giorni. Doppio problema in fascia per la Roma: sia Balzaretti che Dodò non saranno a disposizione di Garcia prima della fine del mese venturo. Anche il Napoli ha un terzino in meno, Juan Camillo Zuniga dovrebbe tornare a giocare dopo l’operazione al ginocchio solo fra 1 mese. Anche Masucci e Terranova del Sassuolo, Maietta del Verona e Siligardi del Livorno dovrebbero tornare a riassaporare il palcoscenico della Serie A solo a partire da Marzo.
SFORTUNA VIOLA, TALISMANO BIANCONERO – Dando un’occhiata alla carrellata di nomi di cui dovranno fare ancora a meno le varie società, possiamo facilmente individuare i club più colpiti dalle maledizioni degli infortuni e quelli più baciati dalla dea bendata. Tra quest’ultimi ci sono le due squadre con la casacca bianconera: l’infermeria dell’Udinese è vuota da tempo, proprio come quella della capolista o quasi; bisogna attendere,infatti, l’esito degli esami a cui si sottoporrà Chiellini, sostituito nella sfida contro il Verona. Il difensore dovrebbe saltare la prossima gara contro il Chievo, ma il suo problema fisico non dovrebbe destare eccessive preoccupazioni. Anche Parma e Sampdoria, inoltre, non soffrono di assenze a medio-lungo termine. Alla Fiorentina va senza dubbio lo scettro del club più falcidiato dagli infortuni: uno relativamente breve e tre di lunga durata a cui si è però sottratto Mario Gomez. Il podio degli sfortunati è completato da Milan e Sassuolo.