Le pagelle e il tabellino di Genoa – Sassuolo, 19° di Serie A

Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Luigi Ferraris – Marassi di Genova tra i padroni di casa del Genoa e gli ospiti del Sassuolo. La partita era valevole per la giornata numero diciannove del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco le pagelle e il tabellino di Genoa – Sassuolo.

Genoa (4-3-3): Perin 5; Roncaglia 5.5, Burdisso 5, Izzo 4.5, Antonelli 6; Sturaro 6, Rincon 7, Bertolacci 5.5; Falque 8 (90′ Edenilson s.v.), Fetfatzidis 7.5 (90′ Rosi s.v.), Lestienne 6.5 (77′ Kucka s.v.). Allenatore: Gasperini 6.5.

Sassuolo (4-3-3): Consigli 6.5; Gazzola 5.5, Terranova 5, Acerbi 5.5, Longhi 5; Brighi 6 (73′ Biondini s.v.), Magnanelli 5, Missiroli 7.5; Berardi 8 (86′ Chibsah s.v.), Zaza 7.5, Sansone 6 (70′ Floro Flores 6). Allenatore: Di Francesco 7.

GENOA – IL PEGGIORE

Armando Izzo 4.5: Mattia Perin non ha fatto la miglior partita della sua vita, così come Nicolas Burdisso non è sembrato attento e ha sofferto le solite amnesie là dietro, ma è Armando Izzo a combinarla più grossa degli altri due e a peccare di gioventù e ingenuità in occasione del gol del 2-3 del Sassuolo. In vantaggio sul pallone nel duello con Zaza, Izzo si fa soffiare il pallone come un pollo e il lucano si può tranquillamente involare in area per servire il lesto Berardi per il gol. Ha sofferto molto l’attacco sassolese, ma l’errore del 2-3 è sesquipedale.

GENOA – IL MIGLIORE

Iago Falque 8: Questo spagnolo arrivato in estate sembrava pronto all’ennesimo fallimento in Italia ma è diventato un giocatore completo grazie anche al lavoro tattico di Gasperini, uno che sui calciatori dovrebbe mettere il copyright. Il gol dell’uno a uno è il coronamento di un’azione da urlo, poi dà il via al 2-2 con una verticalizzazione alla Rui Costa in campo aperto e soprattutto gioca da dio svariando da destra a sinistra e mandando al bar spesso i difensori del Sassuolo. E’ in un periodo di forma strepitoso, oggi ha giocato forse la sua miglior gara in Italia.

SASSUOLO – IL PEGGIORE

Alessandro Longhi 5: Molto spesso diventa un fattore in più per i suoi, oggi invece ha patito molto i frugoletti del Genoa in attacco e non è mai entrato veramente in partita. Si lascia scappare alle spalle Falque sul gol del pareggio e soffre moltissimo sia lo spagnolo che gli altri ragazzini terribili che Gasperini gli ha messo di fronte. E’ spesso in apnea, difficilmente supera palla al piede la linea di centrocampo e si fa vedere in fase di appoggio. Come lui anche altri elementi della difesa come Terranova non hanno affatto reso al meglio per il Sassuolo.

SASSUOLO – IL MIGLIORE

Domenico Berardi 8: E’ l’anno dei centrocampisti dai piedi buoni, nelle riscoperte un po’ hipster della Serie A troviamo il buon Valdifiori dell’Empoli e pure Missiroli, anima e cervello della linea mediana del Sassuolo. Missiroli in questa gara vincerebbe il premio della critica, ma è impossibile non dare un riconoscimento a Domenico Berardi, uno che se la Serie A si giocasse solo a Marassi vincerebbe la classifica capocannonieri in tripla cifra. Grande lavoro là davanti, freddo e fortunato sul rigore ma imprendibile per la difesa del Genoa. Poi segnare due gol non è mica male, eh.

TABELLINO – Genoa 3-3 Sassuolo 

Marcatori: 19′ rig. Berardi (S), 25′ Falque (G), 49′ Missiroli (S), 54′ Fetfatzidis (G), 70′ Berardi (S), 90+2′ rig. Fetfatzidis (G)
Ammoniti: Berardi (S), Brighi (S), Lestienne (G), Magnanelli (S), Zaza (S)
Espulsi: nessuno.

Genoa (4-3-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Izzo, Antonelli; Sturaro, Rincon, Bertolacci; Falque (90′ Edenilson), Fetfatzidis (90′ Rosi), Lestienne (77′ Kucka). A disposizione: Lamanna, Prisco, Mandragora, Franchetti, Ghiglione. Allenatore: Gasperini.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Terranova, Acerbi, Longhi; Brighi (73′ Biondini), Magnanelli, Missiroli; Berardi (86′ Chibsah), Zaza, Sansone (70′ Floro Flores). A disposizione: Pomini, Polito; Bianco, Antei, Chibsah, Pavoletti, Floccari. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Giacomelli. Guardalinee: Marzaloni e Musolino. Quarto Uomo: Pegorin. Addizionali: Tagliavento e Abbattista