Il centrocampista dell’Empoli ha spiegato la ricetta anti-Fiorentina

L’atteso lunch-match di domenica sarà il derby toscano al ‘Castellani’ tra Empoli e Fiorentina, due squadre che stanno indubbiamente passando un periodo complicato. I biancazzurri non hanno ancora trovato i 3 punti nel girone di ritorno, i viola non vincono da 5 partite. Si affronteranno due formazioni che tradizionalmente fanno del bel gioco la loro arma migliore, ma in una sfida così sentita però spesso a contare sono solo i 3 punti e lo sa bene Daniele Croce. «E’ una partita diversa dalle altre anche per l’aria che si respira in città. Ci piacerebbe anche giocare male e vincere, anche se la nostra forza è sempre stata quella di giocare come sappiamo. Chi avrà il pallino del gioco avrà la meglio», le parole in conferenza stampa del centrocampista dell’Empoli. 

LA RICETTA – Il 34enne veterano della squadra di Giampaolo ha in testa quali sono gli elementi che non dovranno mancare ai padroni di casa, «voglia, cattiveria, entusiasmo e consapevolezza insieme a un po’ di spregiudicatezza». E a chi gli chiede se l’Empoli dipenda dai gol di Maccarone: «Non credo che sia così, ci ha aiutato tantissimo ma abbiamo altre alternative, è solo un momento così». Alcune voci di mercato hanno poi accostato Marco Giampaolo proprio alla panchina della Fiorentina, Croce lo sponsorizza: «E’ adeguato, fa giocare bene le sue squadre e può ripercorrere le orme di Sarri anche come idee. Anche altri giocatori sono stati al centro di queste voci, forse inconsciamente questo ha tolto qualcosa ad alcuni ma ci può stare». Infine una battuta sul suo futuro, sempre a tinte biancazzurre: «Per me c’è sempre l’Empoli, mi sento parte di questo progetto e non riesco ad immaginarmi altrove. Se me lo permetteranno, vorrei restare il più a lungo possibile».