2011

Serie A, è iniziata la nuova stagione il punto sul mercato e la prima giornata

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Finalmente è iniziato il campionato e già  possiamo dare un piccolo giudizio ai lavori che le società  italiane hanno fatto durante il mercato estivo aspettando la nuova Inter di Gasperini che stasera dovrà  affrontare alla Favorita un Palermo senza i suoi pezzi pregiati e con un Miccoli più motivato e con molte responsabilità .

Hanno aperto le danze Lazio e Milan che fanno ben sperare in un campionato pieno di incertezza, i biancocelesti mettono subito in mostra i nuovi arrivi Klose e Cissè che infilano un uno due che stordisce il Milan campione d’Italia ma il solito Ibra e il nuovo Cassano riportano il risultato in parità , finisce 2 a 2 ma la squadra di Reja sembra poter ambire con le ottime mosse di mercato a quella Champions mancata lo scorso anno l’ultima giornata, i rossoneri di Allegri si confermano la squadra da battere otmma la prova dei nuovi Aquilani e Nocerino e con un Cassano così non è vietato sognare anche in Champions.Ã? Sarà  ancora protagonista il Napoli di Mazzarri che con Inler, e Pandev e i soliti Lavezzi, Hamsik e Cavani posso osare di più rispetto alla passata stagione e iniziano con un bel 1 a 3 in casa del Cesena aspettando l’esordio in Champions con il City di Mancini.

La Juventus asfalta il Parma con un netto 4 a 1, gli uomini di Conte viaggiano sull’onda di entusiasmo che ha portato il nuovo stadio e i gialloblu di Colomba sono bloccati dall’aria bianconera che si respira Torino oltre che i nuovi acquisti come Vidal e il sempre perfetto Pirlo hanno già  fatto capire che la Vecchia Signora sembra essere tornata quella dei tempi d’oro.

Parte bene anche il Mihajlovic bis al Franchi la Fiorentina, che si è mossa poco sul mercato ma ha confermato e risolto i casi spinosi di Gilardino e Montolivo, vince 2 a 0 contro un Bologna povero di idee e che sembra dovrà  lottare con i denti stretti per salvarsi.Ã? Successo importante anche per l’Udinese che vince 2 a 0 a Lecce con il solito Totò Di Natale e il giovane Basta, i pugliesi hanno lavorato molto bene sul mercato e gli inserimenti di Armero, Obodo e Oddo porteranno i frutti sperati dalla dirigenza giallorossa, le premesse ci sono.

Parte male la nuova Roma di Luis Enrique che prende 2 gol in casa dal Cagliari giocando bene ma non concretizzando le tante occasioni create soprattutto dai nuovi arrivi Josè Angel (poi espulso), Pijanic e Borini e dal Ã? solito Totti che sembra sempre utile alla causa giallorossa, il solito ex Daniele Conti e il nuovo El Kabir fanno felice Ficcadenti che sembra aver dato una bella impronta per quanto riguarda il gioco ai rossoblù ma sulla difesa c’è da lavorare.

Pareggiano per 2 a 2 Genoa-Atalanta e Chievo-Novara. A Genova si è visto un bel calcio sembra che la cura Malesani funzioni un ritrovato Veloso e Mesto portano in vantaggio i liguri che però vengono raggiunti dal nuovo acquisto nerazzurro Moralez, da quello che si è visto al Marassi queste due squadre sapranno dire la loro in questa stagione. Buon punto per il neo promosso Novara che trova la forza, a Verona, di rimontare un doppio svantaggio di Pellissier e Thereau con Marianini e Paci, i piemontesi non hanno fatto spese folli bene i nuovi arrivi Paci (in gol) e Morimoto ottimo anche il gioco del Chievo che si affida al solito Pellissier e i nuovi Hatemaj e Paloschi.

Unico pareggio a reti inviolate in questa prima giornata lo registrano Catania e Siena che al Massimino si danno battaglia per conquistare i primi tre punti della stagione, un Catania sempre più argentino che ha confermato Maxi Lopez e acquistato l’esperto Legrottaglie e il giovane Lanzafame che cerca conferme in Sicilia. Buono anche il mercato del Siena che ha confermato tutti i big della promozione aggiungendo uno degli attaccanti più promettenti del calcio italiano Mattia Destro e la voglia di rivalsa e l’esperienza di Gaetano D’Agostino per arrivare alla salvezza con tranquillità .

Il campionato è appena iniziato, sembra che le società  italiane siano pronte a rialzarsi subito dallo scivolone che ha portato la diminuzione dei posti per la Champions League a partire dalla prossima stagione e dal fatto che tutta la critica del calcio europeo giudica la Serie A come un campionato in declino, ma anche in Germania nel 2006 non eravamo favoriti, eppure…

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