E’ da poco finita anche la ripresa dell’anticipo serale del sabato sera al San Paolo tra Napoli e Fiorentina. Per leggere la cronaca della prima frazione, terminata a reti bianche, clicca qui.

Il Napoli scende in campo nel secondo tempo con la stessa grinta con cui aveva terminato la prima frazione e bastano 3′ a El Pocho Lavezzi per trovare il pertugio giusto per siglare la rete che porta in vantaggio il Napoli: Maggio effettua un bel cross dalla destra e l’argentino prende bene il tempo a Kroldrup e Felipe che forse non si aspettavano l’inserimento del piccolo attaccante partenopeo (ammonito Lavezzi nell’occasione). Sulla scia dell’entusiasmo, la squadra di Mazzarri sfrutta l’inerzia positiva a proprio favore e si rende subito pericolosa con Zuniga che lascia partire un destro dalla distanza, ma Frey è attento e para.

Al 55′ viene segnalato in fuorigioco inesistente a Denis che aveva raccolto bene un bel suggerimento di Zuniga e si era trovato a tu per tu con Frey, ma l’argentino, prima del fischio dell’arbitro, conclude malamente; niente di fatto.

Prandelli cambia qualcosa ed inserisce De Silvestri per Comotto e Babacar per Pasquale.

Un minuto dopo viene negato un rigore abbastanza clamoroso al Napoli: Felipe entra da dietro su un ispiratissimo Lavezzi che si era diretto verso la porta difesa da Frey, ma Banti giudica l’intervento regolare; il brasiliano, già  ammonito, non prende proprio la palla ed ha rischiato rosso e calcio di rigore contro la sua squadra.

Come succede sempre nel calcio, da una chiara occasione da gol non concretizzata, ne nasce poi una ugualmente pericolosa per la squadra avversaria e Babacar riesce ad inventare un gran pallone per Jovetic che si incunea nell’area e mette al centro per Gilardino sul primo palo, il centravanti viola è totalmente solo e mette di testa alle spalle di De Sanctis il suo 12Ã?° gol in campionato.

Prandelli capisce che c’è bisogno adesso di maggiore qualità  in mezzo al campo ed effettua il suo ultimo cambio, levando dal campo Bolatti ed inserendo Montolivo. Mazzarri invece risponde togliendo Pazienza ed inserendo Cigarini.

Il Napoli non accetta il risultato e torna all’attacco sfruttando il tandem argentino Denis-Lavezzi e la difesa viola corre qualche pericolo, ma i partenopei non concretizzano negli ultimi sedici metri. Ecco dunque che Mazzarri si gioca la carta Quagliarella e toglie dal campo Denis.

La partita vive un lungo momento di batti e ribatti con continui rovesciamenti di fronte, ma le due squadre non arrivano a concludere in maniera sufficientemente pericolosa per impensierire i due portieri.

Quando uno meno se l’aspetta però la Fiorentina va in gol: sugli sviluppi di un corner Jovetic salta più in alto di tutti ed indirizza un colpo di testa verso la porta difesa da De Sanctis sul quale si avventa Gilardino come un rapace e vanifica l’intervento del portiere azzurro, cambiando la traiettoria del pallone e realizzando la sua doppietta personale.

Nel finale il Napoli si riversa in avanti, con anche De Sanctis che si porta in area di rigore, ma gli azzurri perdono palla e la Fiorentina riparte in velocità , con Babacar che prova il tiro in porta senza centrarla, ma arriva Jovetic prima di tutti e mette in rete con calma.

Altra brusca fermata per i ragazzi di Mazzarri che vedono allontanarsi il quarto posto, mentre la Fiorentina ottiene tre punti su un campo difficile e la vittoria che potrebbe rilanciare la stagione dei viola.