2012

Serie A, dodicesima giornata Atalanta – Inter: le pagelle

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SERIE A, ATALANTA – INTER: LE PAGELLE – Una gara piena d’emozioni che replica quell’1 a 1 dell’anno scorso che vide Castellazzi parare un rigore a Denis: stavolta l’attaccante argentino non sbaglia e trova una doppietta che permette agli orobici si portare a casa il risultato. La striscia positiva dell’Inter si chiude all’Atleti Azzurri d’Italia, dove si trova un’Atalanta dopo Napoli e Sampdoria riesce a far cadere anche l’Inter.

ATALANTA

Consigli 7: Nel primo tempo compie due interventi miracolosi, prima su Cassano e poi su Palacio. Tiene la porta imbattuta.

Raimondi 5,5: Disattento su Cassano e spesso troppo velleitario con i suoi interventi. Andrebbe rivista la sua serata.

Stendanrdo 6,5: La solita partita di sostanza. Con la Sampdoria aveva salvato il risultato più volte e così nel primo fa con l’Inter respingendo i tiri di Milito come una barriera umana.

Manfredini 6,5: Non ha un incarico facile stasera con Milito e Palacio, ma l’impegno è alto.

Peluso 5,5: Salterà la prossima sfida di campionato per l’ennesima squalifica nata da un’ammonizione inutile. Inoltre dal suo fallo nasce la punizione vincente di Guarin. Si è spento.

Cigarini 6,5: Va vicino al suo terzo goal in campionato più volte, senza mai trovare lo specchio della porta. In fase di costruzione fa comunque tanto (dal 26′ Biondini s.v.)

Carmona 5,5: Buoni inserimenti, ma pessimi interventi. Dovrebbe rivedere la propria irruenza in favore di maggior compostezza. (dal 37′ st. Cazzola s.v.)

Bonaventura 7: Facile valutare la prestazione del centrocampista orobico. Secondo goal consecutivo che sblocca la gara, proprio come con la Sampdoria domenica scorsa, e altra prestazione di grande quantità.

Schelotto 6,5: Sgaloppate à la Schelotto, oramai, sulla fascia sinistra. Per quanto Juan Jesus lo ostacoli riesce sempre a pungere.

Maxi Moralez 6,5: Cross e sostanza, tiri e colpi di testa, che non sono la specialità del suo repertorio.  

Denis 6,5: Termina oggi il suo periodo nero che lo teneva lontano dalla rete. L’attaccante trova una buona doppietta, propiziata da un rigore, e si gode la vittoria (dal 32 st. Parra s.v.).

INTER

Handanovic 6: Può fare poco sulle tre reti che non sono legate a suoi errori o simili.

Silvestre 5,5: Non può sostituire Ranocchia e Stramaccioni sembra saperlo. Deve comunque stare lì per necessità e per coprire i buchi lasciati dagli infortuni. Ingenuo sul fallo da rigore su Maxi Moralez.

Cambiasso 6: Riadattato al ruolo di difensore fa il suo, senza eccellere e senza svirgolare la prestazione. (dal 26′ Alvarez 5: tanta irruenza, inutile e dispendiosa).

Juan Jesus 6,5: Diagonali precise e sempre al momento giusto. Copre benissimo sugli inserimenti di Schelotto sulla sinistra.

Nagatomo 6: Stanchezza e poca lucidità nel secondo tempo arrestano la corsa stoica di Yuto-san. Per il resto la corsa e la volontà fanno da benzina per il suo motore.

Gargano 6: Ha come unico squillo l’assist per Palacio per il 3 a 2. Per il resto a centrocampo è un mastino irruento, che non riesce a fare il suo lavoro.

Zanetti 6: Anche se sottotono si dimostra il solito instancabile motorino a centrocampo.

Guarin 7: Una prestazione importante per il colombiano, che nel primo tempo va più volte al tiro sfiorando la rete altrettante volte. Si conferma uno dei giocatori più pericolosi sulla trequarti campo. 

Cassano 5,5: Non scende in campo mentalmente nel secondo tempo e sbaglia un po’ troppo: nel primo tempo si dà da fare, ma l’unica occasione buona che ha la spreca anche a causa di un buon intervento di Consigli. (dal 27′ Pereira s.v.)

Milito 5: Nel tridente d’attacco è forse il meno propositivo: si vede poco e sbaglia nei pressi dell’area.

Palacio 6: Come Cassano non riesce a essere incisivo. Sbaglia, svincolando spesso al momento del cross, ma nel secondo tempo, quando la spinta sulle fasce arriva da Pereira e Alvarez, riesce a trovare la rete.

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