2012

Serie A ? diciottesima giornata, Siena-Napoli: le pagelle

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SERIE A SIENA NAPOLI PAGELLE – Si è chiuso il match della diciottesima giornata della Serie A tra Siena e Napoli. Prima di rivivere le emozioni del Franchi, ecco i voti assegnati ai protagonisti della sfida:

SIENA

PEGOLO 7: incolpevole nelle occasioni dei gol, salva più volte la porta prima di arrendersi.

DELLAFIORE 6: concentrato e attento, come i compagni di reparto.

CONTINI 6: sbaglia qualche apertura, ma tiene ben coperta la difesa.

FELIPE 6.5: molto attento, bravo nel chiudere gli spazi agli avversari, una partita perfetta, macchiata dal fallo su Pandev, che ha portato al rigore per il Napoli.

BELMONTE 5.5: troppo accorto, non riesce a pungere sulla fascia.

BOLZONI 6: chiamato in causa per dar qualità al centrocampo bianconero, non riesce nel compito affidatogli, ma fa da diga sulla mediana.

D’AGOSTINO 7: elastico tra difesa e centrocampo, aiuta la retroguardia ed imposta il gioco.

VALIANI 7.5: tra i migliori dei bianconeri, pressa a tutto campo e si conferma fondamentale per la squadra.

RUBIN 7: diagonali precise, non rischia quando difende e spinge sulla fascia.

ROSINA 6.5: la sua vivacità manda un po’ in confusione i difensori del Napoli, una molla in mezzo al campo.

CALAIO’ 5: in avanti non riesce a farsi vedere, né a rendersi pericoloso. Dietro anche peggio, come dimostra la gomitata rifilata a Behrami.

MANNINI 6: entra in campo per dar maggior freschezza al centrocampo.

REGINALDO sv

ALL. IACHINI 6: la scelta di puntare dal 1’ su Rubin si è rivelata azzeccata, rischiosa invece quella di mettere D’Agostino davanti alla difesa, vista la propensione offensiva del centrocampista, che però si dimostra bravo anche in fase difensiva e non lascia varchi ad Hamsik. Sembrava vicino ad un punto importante in ottica classifica, ma le carenze della squadre si rivelano anche a livello psicologico, visto che manda all’aria tutti gli sforzi con un blackout di tre minuti.

NAPOLI

DE SANCTIS 6: l’unico pericolo oggi per lui è il freddo, inoperoso.

GAMBERINI 6: tiene bene d’occhio Rosina e Calaiò, non corre pericoli.

CAMPAGNARO 6: puntuale negli anticipi, un po’ disattento in fase di disimpegno.

BRITOS 5.5: preciso, a parte la sbavatura che rischiava di mettere nei guai il Napoli quando ha servito male Gamberini.

MAGGIO 6.5: solita generosità in fase di spinta, però meno precisione. Bravissimo nell’inserimento che ha portato al gol del vantaggio.

BEHRAMI 5: fantasma in campo, non aiuta la retroguardia, né si propone in avanti.

DONADEL 5: prestazione opaca, non mostra personalità in campo e scompare insieme a Behrami.

ZUNIGA 6: meno incisivo del collega sull’altra fascia, non punta l’avversario, ma cerca sempre la sovrapposizione.

HAMSIK 6.5: dovrebbe muoversi in libertà tra le linee, ha pochi spazi e si ritrova a far da regista, vista la poca inventiva dei centrali di centrocampo. Sale in cattedra nel finale con un assist d’oro per Maggio.

INSIGNE 5.5: ci prova in più occasioni dalla distanza, unico modo per farsi vedere oggi in campo.

CAVANI 5.5: sempre decisivo quando chiamato in causa, oggi però è apparso meno brillante del solito, spaesato come il resto della squadra.

PANDEV 6: entra per dar maggior peso offensivo e i risultati si vedono, porta vivacità in campo.

MESTO sv

EL KADDOURI sv

ALL. MAZZARRI 5.5: la scelta di schierare Pandev trequartista e Hamsik arretrato sulla linea del centrocampo sarebbe stata certamente rischiosa, ma di certo quella di puntare su Behrami e Donadel non si è rivelata azzeccata: i due centrocampisti non solo non hanno creato gioco, ma sono spariti dallo scacchiere azzurro. La squadra ha palesato mancanza di idee ed è apparsa a tratti senza personalità, poi i “soliti” Hamsik e Cavani si sono svegliati dal torpore e hanno sbloccato il match e agguantato una vittoria importante.

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