2012

Serie A ? diciottesima giornata, Roma ? Milan: le pagelle

Pubblicato

su

SERIE A DICIOTTESIMA GIORNATA ROMA MILAN PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida dell’Olimpico tra Roma e Milan, impegno valevole per la diciottesima giornata di campionato ed ultima gara ufficiale del 2012, terminato sul risultato di 4-2 per la Roma.

Roma (4-3-3)

Goicoechea 6.5 – Reattivo su El Shaarawy quando lo ipnotizza nella prima frazione di gara. Nella ripresa compie due interventi miracolosi su Boateng prima e Bojan poi. Un errore in occasione del rigore di Pazzini, quando non blocca la conclusione di Muntari e poi deve commettere fallo.

Piris 6.5 – Bene in fase difensiva, oggi si sovrappone con minor costanza e la Roma sfonda più sul versante sinistro.

Burdisso 7 – Vederlo giocare con questa determinazione e pulizia negli interventi non giustifica il ruolo da comprimario assegnatogli da Zeman. Ha inoltre il merito di sbloccare la gara con un potente colpo di testa che non lascia scampo ad Amelia.

Marquinhos 6 – Straordinario in anticipo, non sbaglia praticamente mai, pur assumendosi diversi rischi, fino all’espulsione: errore di inesperienza che poi porta alla reazione del Milan con le due reti di Pazzini e Bojan.

Balzaretti 7 – Finalmente una prestazione convincente: si sovrappone con costanza e la Roma trova sfogo alla sua manovra passando più volte dalle sue parti. Ottimo l’assist per il 4-0 di Lamela.

Pjanic 7 – Oggi non è “soltanto” qualità: si dà un gran da fare in fase di interdizione per convincere Zeman che quel posto da titolare gli appartiene. Se aggiunge anche la fase di non possesso è senz’altro uno dei centrocampisti più interessanti del panorama europeo.

De Rossi 8 – Il padrone del centrocampo. Un muro, un ciclone che si abbatte sui mediani rossoneri, intimoriti rispetto alla veemenza del fenomeno di Ostia. L’assist a Lamela poi è strepitoso, a dimostrazione dell’intelligenza e della qualità di un calciatore irrinunciabile per qualunque squadra a livello mondiale.

Bradley 7 – Costante in fase di interdizione, Zeman lo predilige per l’equilibrio che è in grado di offrire alla squadra. Lui ripaga la fiducia nel migliore dei modi.

Lamela 7 – Non è una delle sue migliori prestazioni – non al top della condizione fisica dopo l’infortunio che ne ha condizionato l’ultimo mese –  ma decide la gara con una doppietta da implacabile goleador quale sta diventando grazie alla cura Zeman.

Osvaldo 7 – In controtendenza rispetto alle ultime deludenti uscite: duetta alla perfezione con i compagni di reparto e sigla un gol molto bello con una potente inzuccata, sfruttando l’assist di capitan Totti.

Totti 7.5 – Sulla sua qualità c’è poco da aggiungere: ad impressionare sono i tanti ripiegamenti in fase difensiva per sostenere la squadra in fase di non possesso. Ancora una prestazione da applausi per un calciatore immortale.

(Florenzi) 6.5 – Entra in campo quando la sua Roma soffre e si mette al servizio della squadra prestando corsa e determinazione.

(Destro) s.v.

(Romagnoli) s.v.

 

Milan (4-3-3)

Amelia 5 – Quattro gol sul groppone e nessuna parata importante da segnalare se non su Osvaldo ad inizio gara.

De Sciglio 4.5 – La rete di Lamela è in gran parte addebitabile al giovane laterale rossonero: prima è lezioso nel disimpegno, poi non recupera in termini di posizione. Quando affonda è impreciso.

Mexes 4.5 – All’inizio sembra il meno peggio della retroguardia rossonera, poi affonda con il resto della squadra.

Yepes 4 – Colpevole sia su Burdisso in occasione dell’1-0 che sul raddoppio di Osvaldo. Prestazione da dimenticare.

Constant 5 – Non approfitta della posizione bassa di Piris e non lo si vede mai in sovrapposizione. Dalle sue parti poi capita Lamela e lui fatica.

Montolivo 4.5 – Un fantasma. Abbattuto dai mediani giallorossi, mai un’iniziativa degna di tale nome.

Ambrosini 4.5 – Come per il compagno di reparto, fatica in termini di posizione e dinamismo. Ed è impreciso quando ha palla al piede.

Nocerino 4.5 – Il Milan soffre tremendamente a centrocampo e le responsabilità sono evidentemente da addebitare anche a lui.

Robinho 5 – Qualche spunto, ma approccio sbagliato, svogliato.

Boateng 5 – Un’occasione nella ripresa quando prima Goicoechea e poi il palo respingono le sue conclusioni, poi il nulla. Non supporta la fase di non possesso.

El Shaarawy 5.5 – Il talento è sotto gli occhi di tutti e lo si vede anche e soprattutto nelle piccole giocate. Oggi però spreca troppo, soprattutto una semplice occasione sullo 0-0 che avrebbe potuto indirizzare la gara su binari diversi.

(Pazzini) 6 – Sigla il calcio di rigore che si procura dopo l’espulsione di Marquinhos.

(Bojan) 6 – Sfrutta la superiorità numerica per mettere in mostra la sua velocità, realizza la rete del 4-2.

(Muntari) s.v.

Exit mobile version