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Serie A, De Siervo contro la Pirateria: «Serve un passo avanti culturale»

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Le parole di Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, sulla Pirateria: «L’utente purtroppo non ha la percezione di compiere un atto illegale»

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, è tornato a parlare del tema pirateria a Venezia, dove si è svolta un convegno sulla nuova legge antipirateria. Di seguito le sue parole.

«Oggi siamo andati a Venezia per ringraziare il nostro Parlamento che ha approvato una legge fortemente voluta dal mondo dell’audiovisivo e dello sport. Noi, che eravamo il paese più forte nel mondo del calcio, abbiamo perso forza competitiva, purtroppo nel momento della crescita della pirateria digitale. Si stima un danno di oltre 1 miliardo di euro in 3 anni solo per il nostro settore, oggi il mondo dell’audiovisivo tutto era riunito per analizzare la prossima fase, quella operativa. La Legge ora esiste, la Lega Serie A ha fornito la piattaforma per far cadere i siti pirata che diffondono i segnali, ora a settembre ci sarà la fase di test. Il Paese deve fare un passo culturale per spiegare alle nuove generazioni quanto sia un atto stupido vedere le partite sui siti non autorizzati. E’ pericoloso e dannoso guardare le partite su questi circuiti, rischiando oltretutto le multe previste dalla Legge.

La Lega si è affiancata alla Fapav, dimostrando come il danno subito dal calcio sia immediato e irreparabile. Siamo stati capaci di attivare l’attenzione su questa battaglia, che oltre al danno economico fa anche perdere diecimila posti di lavoro. Il calcio è una parte della nostra vita, dobbiamo fare un atto di maturità per pagare quel prodotto in maniera legittima, discorso che poi vale anche per il merchandising. Lavoriamo con 6 aziende diverse per tracciare e individuare questi server illegali, posizionati in zone franche. La Legge stabilisce un passo importante, ora bisogna far passare al pubblico la nostra campagna “la pirateria uccide il calcio”, sappiamo quanto sia importante debellare questo fenomeno per restare competitivi

Ieri sono stati segnalati più di duemila siti, grazie a questa piattaforma che sarà messa a punto nel mese di settembre riusciremo a bloccarne ancora di più. La Legge entrata in vigore ad agosto consentirà ora alle Autorità di far cadere subito i segnali, attraverso questa nuova piattaforma fornita dalla Lega Serie A. L’utente purtroppo non ha la percezione di compiere un atto illegale, questo è un punto decisivo, il lavoro che dobbiamo fare tutti insieme sarà quello di spiegare sempre più che il calcio ha bisogno di queste risorse per restare competitivo».

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