2020

Serie A, davanti frenano tutte: il Milan non ne approfitta, mentre Napoli e Roma zitte zitte…

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Rallentano tutte le squadre al vertice, ad eccezione di Napoli e Roma. La Juve è in ritardo rispetto all’anno scorso, l’Inter in crisi

Il campionato rallenta prima di fermarsi per la sosta, le big continuano a giocare a nascondino e nessuna sembra nettamente favorita sulle altre. Il Milan aveva l’occasione di allungare in vetta, ma dopo la sconfitta contro il Lille non va oltre il pareggio contro il Verona, Ibra sbaglia un rigore e denuncia un po’ di stanchezza, anche mentale. L’Inter è ufficialmente in crisi (appena tre vittorie), un punto contro l’Atalanta e un mare di rimpianti per Conte – allenatore più pagato in A – che nel post partita se la prende con chi evidenzia un calo di “furore agonistico” suo e della squadra, invece di chiedersi il perché.

Poi c’è la Juve che viaggia sempre al di sotto delle aspettative, incassa la rimonta nel recupero contro la Lazio e chiude le prime 7 partite di campionato con sei punti in meno di Sarri l’anno scorso, contando anche la vittoria a tavolino contro il Napoli. Il Sassuolo non va oltre lo 0-0 contro l’Udinese mentre nel gruppetto di testa si salvano solo il Napoli, che batte a fatica il Bologna con una capocciata vincente di Osimhen, e la Roma che vola sulle ali di Mkhitaryan, con la tripletta decisiva. Il Crotone, sempre all’ultimo posto, muove la classifica con un punto strappato a un Toro terz’ultimo ma ancora in piena crisi, Giampaolo trema mentre Iachini è appeso a un filo, nelle prossime ore Commisso deciderà se proseguire con lui o affidarsi a Prandelli.

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