2014

Serie A: Cesena – Genoa, pagelle

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Bertolacci e il tridente d’attacco del Grifone illuminano la scena

E’ terminata la sfida dello stadio al Manuzzi tra Cesena e Genoa, gara valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A 2014/15. Di seguito vi riportiamo i giudizi sui protagonisti in campo.

CESENA (4-3-1-2): Leali 6.5; Mazzotta 6.5, Lucchini 5.5, Volta 5.5, Giorgi 6; Carbonero 6, Cascione 6.5, Coppola 6 (36’ Rodriguez 6); Brienza 5.5 (54’ Tabanelli 6); Almeida 6.5, Defrel 5 (70’ Djuric 5.5).

GENOA (3-4-3): Perin 7; Izzo 6.5 (88’ De Maio sv), Burdisso 5.5, Roncaglia 5; Antonelli 7, Kucka 6, Bertolacci 7.5, Rosi 6; Perotti 7, Matri 6.5 (89’ Pinilla sv), Iago 7 (85’ Lestienne sv).

CESENA – IL MIGLIORE

Leali 6.5: viene trafitto senza pietà dal Genoa, ma il portiere può dire di aver perso la battaglia con dignità. L’erede designato di Buffon riesce a rendere meno imbarazzante il tabellino dei marcatori con delle parate preziose e decisive, come quella in occasione del calcio di rigore tirato da Matri: si distende per deviare il pallone, regalando una speranza ai suoi compagni, che però finiscono comunque travolti dal Genoa.

CESENA – IL PEGGIORE

Defrel 5: tra le imprese odierne spicca quella dell’attaccante francese, che riesce a giocare ben 70 minuti senza abbozzare un tentativo degno di nota. L’allenatore sistema la squadra a trazione anteriore per provare a pungere il Genoa, ma lui non riesce a fornire alcun contributo. Mai chiamato in causa dai compagni, perché del resto si estranea costantemente dalla manovra della squadra.

GENOA – IL MIGLIORE

Bertolacci 7.5: come un direttore d’orchestra impartisce la musica da far suonare ai suoi compagni. Sistematosi in cabina di regia, il centrocampista non merita il riconoscimento di migliore in campo solo per gli assist deliziosi sfornati per i suoi compagni, ma anche per la sicurezza e la velocità che riesce a dare alla manovra. Un punto di riferimento per la squadra e una prestazione completa per Bertolacci, a cui oggi manca solo il gol per sistemare la ciliegina sulla torta.

GENOA – IL PEGGIORE

Roncaglia 5: si fa saltare da Brienza in velocità, non riesce a dosare gli interventi e commette pericolose sbavature in fase di disimpegno. Insomma, oggi non fa mancare nulla al suo repertorio dell’orrore, ma per sua fortuna i compagni riescono a metterci sempre una pezza. Ad inizio partita ha provato un tiro dalla distanza, ma il suo tentativo in realtà doveva essere piuttosto un sistema per riscaldare il piede in vista dei successivi tackle. Unica macchia in una giornata da incorniciare per il Genoa.

TABELLINO – CESENA 0 – GENOA 3

Marcatori: 5’ Matri, 8’ Antonelli, 43’ aut. Volta

Ammoniti: Giorgi, Lucchini, Roncaglia, Carbonero, Burdisso

CESENA (4-3-1-2): Leali; Mazzotta, Lucchini, Volta, Giorgi; Carbonero, Cascione, Coppola (36’ Rodriguez); Brienza (54’ Tabanelli); Almeida, Defrel (70’ Djuric). In panchina: Agliardi, Bressan, Nica, Krajnc, Magnusson, De Feudis, Ze Eduardo, Succi, Garritano. Allenatore: Bisoli.

GENOA (3-4-3): Perin; Izzo (88’ De Maio), Burdisso, Roncaglia; Antonelli, Kucka, Bertolacci, Rosi; Perotti, Matri (89’ Pinilla), Iago (85’ Lestienne). In panchina: Lamanna, Prisco, Greco, Antonini, Mussis, Marchese, Fetfatzidis, Edenilson. Allenatore: Gasperini.

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