Serie A
Serie A, Capello: «Vlahovic e Lautaro? POCHI dubbi, vi SPIEGO perché. Su Thiago Motta…»
Fabio Capello è intervenuto per parlare dei due bomber di Juventus e Inter, reduci da una doppietta a testa
Fabio Capello ha commentato sulle colonne del La Gazzetta dello Sport il ritorno al gol in grande stile di Vlahovic e Lautaro Martinez, autori rispettivamente di una doppietta contro Genoa e Udinese.
ATTACCANTI – «II campionato ha ritrovato due grandi attaccanti. Sul ‘risveglio” di Vlahovic e Lautaro c’erano pochi dubbi viste le loro qualità, ma è importante per Juve e Inter che siano tornati al gol alla vigilia della settimana di Champions. I bianconeri hanno un po’ deluso nel primo tempo, giocando sulla falsariga delle prove precedenti: possesso palla lento e prevedibile. Ma nella ripresa, una volta sbloccato il risultato, hanno fatto vedere che hanno un ottimo potenziale»
JUVENTUS – «Della squadra di Mago Motta mi è piaciuta molto la voglia degli attaccanti: mettevano tanta pressione agli avversari per recuperare la pallae si buttavano bene negli spazi. Dopo l’1-0 il Genoa ha abbassato il livello difensivo e per la Juve è stato tutto facile. Vlahovic ha cambiato marcia dopo il rigore: sul secondo gol è stato molto bravo non solo nella conclusione ma anche nel movimento. Pure i subentrati mi sono piaciuti: sono entrati con tanta voglia di fare bene. Vlahovic e soprattutto Koopmeiners si sono anche mangiati un paio di gol. Entrambe le occasioni sono arrivate da destra: quando si dribbla e si riesce ad arrivare sul fondo e a buttare dentro la palla si creano sempre i pericoli. Poi i gol si possono anche sbagliare… »
INTER – «Adesso che l’argentino è tornato a fare gol anche l’Inter avrà più facilità a vincere. I nerazzurri devono un po’ registrare la fuse difensiva: hanno preso sette gol nelle prime sei giornate, lo scorso anno ci avevano abituato ad altro. Da questo punto di vista il problema della squadra di Simone inzaghi è che rispetto al passato manca un po’ il filtro del centrocampo e, di conseguenza, dietro i difensori a volte vanno in crisi»