2017

Serie A: i calciatori strapagati che hanno fatto panchina

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Alcuni dei calciatori più pagati del mercato estivo non sono riusciti ad imporsi in Serie A, finendo inevitabilmente in panchina

Durante le ultime sessioni di calciomercato, molti club della nostra Serie A sono tornati ad investire ingenti somme di denaro pur di rafforzare la propria rosa. Molti investimenti, però, non hanno portato grossi benefici a livello tecnico ed alcuni dei calciatori arrivati a furor di popolo hanno visto più panchina che campo. Tra le squadre che durante il mercato estivo hanno speso di più c’è sicuramente l’Inter ed è infatti proprio il club nerazzurro ad aver ricevuto le più grandi delusioni. Due nomi su tutti: Joao Mario e Gabriel Barbosa, meglio noto come Gabigol. Il portoghese, arrivato in Italia dopo aver vinto l’Europeo da assoluto protagonista con la propria nazionale è costato ben 40 milioni di euro. Risultato? Il centrocampista contro il Crotone è arrivato alla quinta panchina consecutiva e durante tutto il campionato non è mai riuscito ad imporsi come titolare. La situazione di Gabigol, però, è ancora peggio. Il brasiliano, arrivato anche lui dopo una vittoria importante con la propria nazionale, ovvero la medaglia d’oro alle Olimpiadi con il Brasile, è costato 29,5 milioni di euro – il suo acquisto si colloca al quinto posto nella top ten nerazzurra – e in tutta la stagione ha totalizzato 81 minuti in campionato e 72 minuti in Coppa Italia: davvero poco per un calciatore considerato da tutti come uno dei migliori talenti del calcio brasiliano. L’attaccante, però, non è l’unico talento verdeoro ad aver deluso: curiosa, infatti, è anche l’avventura italiana di Gerson. Il trequartista, arrivato a Roma l’estate scorsa, ha totalizzato nel complesso più presenze del suo compatriota, ma ormai non scende in campo da Dicembre, ovvero dalla sfida di campionato contro la Juventus. Da quel momento, infatti, ha collezionato solo panchine, sia in A che in Europa League. Ora, però, lasciamo da parte gli stranieri, e parliamo delle avventure di due italiani, che in passato hanno già fatto molto bene in Serie A: Alberto Paloschi e Leonardo Pavoletti. Il primo, tornato in Italia dopo l’avventura allo Swansea, è costato ben 7,2 milioni di euro: il secondo colpo più costoso della storia dell’Atalanta dopo Cigarini. Risultato? Paloschi è praticamente sparito. Nonostante l’ottima stagione dei bergamaschi, il giocatore ha collezionato solo 11 presenze, senza mai trovare la via del goal e nelle ultime sei gare non è mai sceso in campo. La storia di Pavoletti, invece, è un po’ diversa: l’attaccante, infatti, ha cambiato squadra a gennaio, passando dal Genoa al Napoli per una cifra di 18 milioni di euro. In azzurro, Pavoletti, ha trovato una concorrenza spietata con Mertens, diventato il centravanti titolare della squadra di Maurizio Sarri, e Milik, tornato dal brutto infortunio al ginocchio. Alcuni giocatori sopracitati probabilmente cambieranno squadra al termine della stagione, altri forse avranno un’altra possibilità, soprattutto i più giovani come Gabigol e Gerson che di certo hanno pagato e non poco l’adattamento al calcio italiano.

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