2013
Serie A, 8^ giornata: Cagliari Catania, pagelle
Pinilla il migliore, ibarbo croce e delizia. Nel Catania il migliore è Frison
SERIE A 8^ GIORNATA CAGLIARI CATANIA – Ecco le pagelle della sfida del Sant’Elia tra Cagliari e Catania, secondo anticipo dell’ottavo turno di campionato, terminato sul risultato di 2-1 per i padroni di casa.
Cagliari (4-3-1-2)
Agazzi 6.5 – Non può nulla sull’inzuccata di Bergessio ma non si lascia trovare impreparato nei primi venti minuti quando è il Catania a fare la partita e ad avere le migliori occasioni.
Perico 6 – Controlla Castro piuttosto agevolmente ma è meno preciso nella fase di spinta: apporto nel complesso sufficiente.
Rossettini 5.5 – E’ in ritardo nel raddoppiare la marcatura su Bergessio in occasione della rete dell’argentino e non è puntuale in un altro paio di occasioni.
Astori 6 – Ancora condizionato dalla partita non affatto perfetta disputata con la maglia della nazionale, l’avvio non è dei migliori: fa meglio con lo scorrere dei minuti e si rende pericoloso anche in fase offensiva.
Murru 5.5 – Ha qualità ma sbaglia qualche controllo di troppo e quando Barrientos si allarga dalle sue parti alle volte fatica.
Cabrera 5.5 – Approccio alla gara sbagliato, fa meglio alla distanza pur senza brillare e viene giustamente sostituito nella fase di massimo sforzo cagliaritano.
(dal 73’ Ibraimi) 6 – Qualità interessanti, da rivedere.
Conti 6 – Si fa sovrastare dallo stacco di Bergessio sul perentorio vantaggio catanese, poi si riscatta con un buon controllo delle operazioni e qualche conclusione dalla distanza.
Nainggolan 6 – Meno pulito rispetto al solito, ricorre spesso al fallo ma mette in campo il solito temperamento e la qualità in entrambe le fasi di gioco.
Cossu 5.5 – La sensazione è quella che fatichi a trovare la posizione tra le linee catanesi: il suo ruolo finisce per farlo Nainggolan. Meglio quando si allarga sulla corsia destra.
(dall’82 Nenè) s.v.
Ibarbo 7 – Ha tutte le carte in regola per sfondare ed è ben per lui che lo faccia presto: perde palloni assurdi ma quando decide di far vedere cosa sa fare è di fatto irresistibile. Il gol è lo spot di alcune sue caratteristiche: difende palla con il fisico e la scaglia con potenza devastante nella porta catanese. Si procura il penalty con un’accelerazione spaventosa ma poi lo fallisce, croce e delizia.
Sau 5.5 – Così e così: forse condizionato in avvio dalla maschera protettiva, poi si accende a sprazzi pur senza trovare il colpo decisivo. In flessione rispetto alla strepitosa recente stagione.
(dal 67’ Pinilla) 7 – Entra, segna e fa esplodere un Sant’Elia che attendeva soltanto questo momento: cosa chiedergli di più?
Catania (4-3-3)
Frison 7 – Trafitto dalla fucilata di Ibarbo in occasione della rete del pareggio, è super-reattivo quando respinge il rigore del colombiano e la seguente ribattuta. Altri interventi su Ibarbo e Conti, può ritagliarsi spazi importanti.
Alvarez 6 – Alle volte sembra il più solido della retroguardia catanese, altre si perde in termini di posizione: il risultato è una prestazione appena sufficiente.
Bellusci 6 – E’ il suo compagno di reparto a fare i disastri oggi al Sant’Elia ma lui non demerita: si incolla a Sau e a dire il vero gli lascia pochi spazi. Lascia il campo per un problema al ginocchio.
(dal 71’ Gyomber) 5 – Soffre tremendamente Pinilla e finisce per non prenderlo mai.
Legrottaglie 4 – Troppo debole la marcatura su Ibarbo in occasione della rete del pareggio: soffre la fisicità del colombiano ma non fa davvero nulla per impedirne movimento e conclusione. Completa la frittata con il rosso – sempre nel tentativo mal riposto di arginare Ibarbo – che lascia i suoi in inferiorità numerica.
Biraghi 6.5 – Bella novità: è tranquillo e puntuale, chiude con precisione le diagonali ed è intelligente in termini di posizione quando sostiene la fase offensiva.
Izco 6.5 – Garanzia di dedizione totale alla causa: la sua corsa e i suoi muscoli si vedono tutti quando il Catania resta in dieci e lui si sbatte per almeno due.
Almiron 6 – Molto bene nei minuti iniziali, si vede presto costretto a ricalibrare la sua partita in una prestazione prettamente difensiva e non è questo il territorio in cui può esaltarsi. Esce infatti per crampi.
(dal 78’ Tachtsidis) s.v.
Plasil 6 – Batte il corner-assist per il gol di Bergessio, ha buone qualità nel complesso ma non è continuo.
Barrientos 6.5 – Nella prima frazione di gara è proprio lui ad orchestrare tutte le ripartenze catanesi con qualità ed intelligenza nella lettura delle situazioni di gioco. Il suo limite più evidente sarà sempre quello di accendersi soltanto a sprazzi senza trovare continuità sia all’interno di una partita che nel medio termine di una stagione.
Bergessio 6.5 – Abile a sfruttare la prima occasione buona con un potente stacco di testa con cui trafigge un incolpevole Agazzi, è il suo primo gol in campionato.
Castro 5 – Lascia il campo all’intervallo in luogo di Rolin per rinforzare la retroguardia dopo l’espulsione di Legrottaglie: non aveva lasciato il segno nella prima frazione di gara.
(dal 46’ Rolin) 6.5 – Che impatto sulla gara! Entra in inferiorità numerica per ovviare all’espulsione di Legrottaglie e domina sul piano aereo, facendosi sempre trovare anche sulle palle rapide. Avrebbe meritato il pari.