Raimondi il migliore, disastrosi Dramè ed Estigarribia

SERIE A 7^ GIORNATA CHIEVO ATALANTA – Ecco le pagelle della sfida del Bentegodi, impegno valevole per il settimo turno di campionato e terminato sul risultato di 0-1.

Chievo Verona (4-4-2)

Puggioni 6 – Salva il suo Chievo in apertura di ripresa prima su una botta dalla distanza di Raimondi e poi su una conclusione ravvicinata di Moralez.

Sardo 6 – Il meno peggio della retroguardia di Sannino: spinge senza mai perdere di vista le iniziative di Bonaventura.

Bernardini 5 – La retroguardia gialloblu non dà mai la sensazione di controllare le operazioni e tra i meno sicuri c’è proprio lui. Abbandona il campo a causa di un infortunio alla spalla.

(dal 74’ Cesar) s.v.

Claiton 5.5 – Le responsabilità del gol di Moralez sono addebitabili in prima battuta a Dramè ma lui perde completamente la posizione sull’attaccante atalantino.

Dramè 4.5 – Si fa beffare da Raimondi in occasione del gol che sblocca la partita firmato Maxi Moralez: perde l’uomo alle spalle, errore che un difensore non dovrebbe mai commettere.

Improta 5.5 – Lo spirito di iniziativa non manca ma alle volte perde le coordinate e risulta confuso: una prima da titolare discreta per voglia di fare e poco incisiva sul piano del peso offensivo.

(dal 58’ Pellissier) 6 – Fa almeno avvertire la sua presenza: un paio di conclusioni e tanto movimento fino alla paratissima con cui Consigli gli nega la gioia del gol.

Bentivoglio 5 – Evidentemente condizionato dall’ammonizione che rimedia nei primissimi minuti di gara, il suo primo tempo è impreciso: gioca più palloni nella ripresa pur senza incidere.

Rigoni 5.5 – Meno visibile rispetto ai suoi standard: soffre la densità avversaria e sbaglia qualche appoggio soprattutto nella prima frazione di gara.

Estigarribia 4.5 – Al 34’ minuto ha sul sinistro la palla del pareggio ma non serve i compagni al centro dell’area di rigore e lascia partire una conclusione debole ed imprecisa. Sbaglia tanto per l’intero arco della gara.

(dal 64’ Hetemaj) 5.5 – Prova a mettere ordine ma ci riesce solo parzialmente.

Thereau 5.5 – Ha la responsabilità pressoché totale di elevare il livello qualitativo della squadra: a dire il vero oggi ci riesce solo a tratti e senza lasciare traccia indelebile sulla gara.

Paloschi 5 – Ha voglia di spaccare il mondo ma non è certamente aiutato da una squadra che non gli procura un numero sufficiente di occasioni gol. Alla lunga scompare.

Atalanta (4-4-1-1)

Consigli 6.5 – Parata eccezionale all’86 minuto con la quale salva il risultato e regala una preziosissima vittoria esterna alla sua squadra.

Bellini 6 – Rischia un intervento molto deciso in apertura di ripresa su Thereau in area di rigore ma il direttore di gara non ravvede gli estremi del fallo.

Stendardo 6 – Come sempre pericoloso in fase offensiva grazie alle abilità nel gioco aereo, si occupa essenzialmente di Paloschi e finisce per contenerlo piuttosto agevolmente.

Lucchini 6 – Compensa qualche limite in termini di velocità con un buon senso della posizione-

Brivio 6.5 – Spinge tanto sulla corsia sinistra ed ha la velocità per mettere in difficoltà gli avversari con le sue sovrapposizioni.

(dall’86 Yepes) 6  – Prende almeno cinque palle alte nei pochi minuti in campo.

Raimondi 7 – E’ suo l’assist a Moralez sul gol che sblocca la gara: si dimostra affidabile in fase di non possesso e propositivo in termini d’inserimento. Ci aggiunge una conclusione dalla lunghissima distanza che per poco non chiude la gara.

Cigarini 6 – Molto bene quando i ritmi sono bassi, più in difficoltà se l’intensità della gara è sostenuta.

Carmona 6.5 – Non solo corsa ed interdizione ma sostegno alla costruzione della manovra: anche quando c’è da soffrire nella ripresa è lui uno dei più rintracciabili.

Bonaventura 6.5 – Non tocca molti palloni ma è lui ad elevare la qualità bergamasca negli ultimi metri: deve essere più continuo sia nell’arco di una partita che nel medio periodo.

Moralez 6.5 – Si sblocca dopo una lunghissima astinenza da gol ed è un fattore che può fungere da iniezione di fiducia per un giocatore che non ha confermato le aspettative iniziali.

(dal 74’ Baselli) 6 – Sprazzi di qualità nel suo quarto d’ora del Bentegodi.

Denis 6 – Come il buon vino è migliorato con il tempo: ora è un centravanti che sa sfruttare il fisico e creare gli spazi per i suoi compagni.