2014
Serie A, 30^ giornata: Catania Napoli, pagelle
Callejon il migliore in campo
SERIE A 30^GIORNATA CATANIA NAPOLI – Ecco le pagelle della sfida del Massimino tra Catania e Napoli, impegno valevole per il trentesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 2-4.
Catania (3-5-2)
Andujar 4 – Pronti via e deve salvare su Insigne e Dzemaili, il prossimo portiere partenopeo però poi fa la frittata con Legrottaglie e regala il raddoppio a Callejon. E da quel momento perde completamente la tranquillità.
Bellusci 4.5 – La difesa etnea fa acqua da tutte le parti, è praticamente surreale raccontare la semplicità con la quale il Napoli ha trovato spazi negli ultimi metri avversari.
Legrottaglie 4 – Responsabilità del raddoppio partenopeo da condividere con Andujar: non si intendono e lasciano la porta vuota a Callejon. Sbanda per l’intero arco di un primo tempo oggettivamente imbarazzante.
(dal 46’ Petkovic) 5 – Non incide sul corso della gara.
Gyomber 5.5 – Tutto sbagliato: errori singoli, movimenti della linea difensiva che lasciano il tempo che trovano. La retroguardia catanese fa una figuraccia. E’ suo il gol del 2-4 con un perentorio stacco di testa su Albiol.
Peruzzi 5 – Prova a spingere ma quando deve ripiegare su Insigne fatica e lascia praterie all’avanzata dell’attaccante partenopeo.
(dall’83’ Fedato) s.v.
Izco 5 – Vero che la difesa sbanda da ogni dove, ma il filtro del centrocampo e di fatto assente e il Napoli fa quel che vuole in un primo tempo surreale.
Lodi 5 – Difficile rivestire il ruolo di leader in uno scenario del genere, certo è che fa poco per invertire la rotta e sbaglia qualche palla di troppo.
Rinaudo 5 – Apporto alla causa praticamente nullo: Maran lo lascia negli spogliatoi all’intervallo.
(dal 46’ Plasil) 6.5 – Che impatto sulla gara. Propizia la rete dell’1-4, dopo pochi istanti sfiora ancora il gol e corre per tre provando quantomeno a scuotere i suoi compagni.
Monzòn 5 – Callejon per lui è pura immaginazione: non lo prende mai, lo spagnolo fa quel che vuole sulla sua corsia destra. Il merito di siglare la rete dell’1-4 con tempismo e potenza.
Keko 6.5 – E’ il più attivo tra i suoi nella prima frazione di gara: coglie una clamorosa traversa sul risultato di 0-1, mobile ed intraprendente. Prova a suonare la carica anche in apertura di ripresa.
Barrientos 5 – Un’occasione nel primo tempo sprecata da buona posizione e poco altro a dire il vero.
Napoli (4-2-3-1)
Reina 6 – Respinge il bolide di Plasil in occasione della prima rete avversaria ma nulla può sulla ravvicinata battuta di Monzòn. Salva nel finale su Lodi.
Henrique 7 – Prende un pestone in avvio di gara che dovrebbe condizionarlo ma che non gli impedisce di realizzare un vero e proprio capolavoro: eurogol al volo con un esterno da destra che si infila direttamente all’incrocio dei pali opposto.
(dal 46’ Albiol) 5.5 – Si lascia sovrastare da Gyomber in occasione del 2-4.
Fernandez 5 – Sembrerà strano in una partita del genere ma fatica sui movimenti di Keko: perde la marcatura in più di un’occasione con l’attaccante che può presentarsi a tu per tu con Reina.
Britos 5.5 – Subito un errore in disimpegno che rischia di costare caro ai suoi, si prende diverse licenze in fase di costruzione ed alle volte dovrebbe rischiare di meno.
Reveillere 6 – Alcune diagonali decisive, resta attento in fase di marcatura e non spinge anche perchè non ce n’è bisogno. Meno puntuale nella ripresa.
Jorginho 6.5 – Perfetto nel primo tempo, cala d’intensità nella ripresa e ne risente l’intera manovra partenopea: deve trovare continuità nell’arco di una partita.
Dzemaili 6 – Entra raramente nel vivo del gioco e non sfrutta a pieno l’occasione concessagli da Benitez: non nel momento di massima fiducia e convinzione. Sufficienza stiracchiata.
Callejon 7.5 – Assist a Zapata che deve solo soffiare per depositare in rete, al raddoppio ci pensa direttamente lui. Approfitta delle praterie lasciate dalla inesistente tenuta difensiva avversaria e serve il secondo assist vincente a Zapata.
Hamsik 6.5 – E’ suo l’assist per lo spettacolare gol di Henrique, gioca una quantità enorme di palloni e finalmente è nel vivo della manovra partenopea.
(dal 65’ Radosevic) 6 – Aiuta con corsa e muscoli ma non è particolarmente presente.
Insigne 6.5 – Parte fortissimo e sfiora il gol in due occasioni, dai suoi piedi inoltre si innesca l’azione del raddoppio partenopeo. Peruzzi gli concede spazio e lui ne approfitta ma il gol non arriva.
Zapata 7 – Alla prima palla giocabile si sblocca in campionato dopo le reti europee a Marsiglia e Porto, raddoppia in un’azione quasi comica: prima viene colpito dalla palla, poi è freddo nell’aprire il piattone e battere Andujar.
(al 79’ Higuain) s.v. – Sfiora il gol con una serpentina centrale.