2014

Sampdoria esagerata, il Verona crolla 5-0

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La sintesi della gara del Luigi Ferraris tra Sampdoria e Verona

SERIE A SAMPDORIA HELLAS VERONA SINTESI – Oggi pomeriggio alle ore quindici allo Stadio Luigi Ferraris – Marassi di Genova è andata in scena la sfida tra Sampdoria e Hellas Verona valida per la decima giornata di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportate: ecco un’ampia e dettagliata sintesi dell’incontro.

PRIMO TEMPO – La partita si sblocca subito con l’intuizione di Mihajlovic, il serbo sceglie Sansone al posto di Eder e l’ex granata mette dentro al terzo minuto a porta vuota dopo un palo da fuori area di Renan. Nemmeno cinque minuti e Luca Toni ha l’occasione per pareggiare, il centravanti si libera in area di Mustafi ma calcia centralmente e Da Costa con un bel riflesso allontana. Ancora Verona vicino al pareggio con Iturbe al decimo, il sudamericano parte da destra e di sinistro prova a centrare l’angolino basso ma manda fuori di poco; la partita diventa a senso unico e passa solamente un minuto per la terza occasione nitidia di fila per i veneti, Romulo però in scivolata calcia di pochissimo alla destra di Da Costa dopo una bella galoppata centrale. Piovono palle gol e Sansone è indemoniato, prende palla sulla sinistra e al quarto d’ora trova una bella parata di Rafael che gli nega il raddoppio. La storia si ripete al minuto ventidue, è ancora Sansone a impegnare il portiere brasiliano, il quale si distende e coi pugni manda in angolo una bella iniziativa del doriano. Dal corner arriva in maniera curiosa il due a zero dei liguri: il passaggio di Gabbiadini trova Renan che tira in porta il raddoppio ma sull’assist il tocco decisivo è dell’arbitro Calvarese! Il Verona ci prova a rimediare al passivo ma col passare dei minuti gli attacchi si fanno sterili e le ripartenze doriane sono mortifere come al 39′: Regini mette in mezzo, Moras buca e Soriano triplica le marcature. Il primo tempo si chiude senza recupero su un colpo di testa di Toni che finisce a lato. 

SECONDO TEMPO – Chi si aspettava una reazione dell’Hellas Verona nel primo tempo si sbagliava di grosso: al secondo Soriano taglia in due la difesa veronese e di sinistro mette dentro il poker del Doria. Il risultato forse è un po’ pesante per l’Hellas che tre minuti dopo cerca il gol della bandiera con una punizione di Iturbe ma Da Costa para e rilancia per il contropiede dei padroni di casa, conclusosi con l’ennesima parata di Rafael su tiro di Sansone. Al minuto cinquantasette la Sampdoria esagera e va sul cinque a zero con un calcio di punizione di di Palombo che coglie Rafael totalmente impreparato. Nonostante non sia rientrato in campo nella ripresa il Verona ha un Toni in più perché ancora una volta salta Gastaldello e trova una bella respinta di Da Costa. Al sessantacinquesimo è il nuovo entrato Rabusic a sfiorare l’1-5, in stirata il ceco calcia in porta ma Da Costa fa ancora una volta buona guardia. Ancora Rabusic e ancora Da Costa, due minuti più tardi si rinnova il duello e il portiere doriano fa un figurone sul tiro da lontano del veronese. La partita poi non ha quasi più senso, i ritmi crollano e i cambi aumentano. Non ci sono più azioni da gol degne di tale nome e Calvarese fischia la fine: Sampdoria batte Verona cinque a zero.

 

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