2014

Serie A, 29^ giornata: Chievo Verona – Roma, pagelle

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PAGELLE CHIEVO VERONA ROMA SERIE A – Questa sera alle ore 20.45 si è giocata la sfida tra Chievo Verona e Roma, match valevole per la ventinovesima giornata di Serie A. Di seguito vi proponiamo le pagelle dell’incontro a cura della nostra Redazione. 

CHIEVO VERONA:

Agazzi 6 – Incolpevole sui gol subiti, deve fare i conti con una difesa disgregata che lascia molto spazio alle incursioni avversarie.

Sardo 6 – Intraprendente, mantiene la posizione ed è l’unico che si salva nella retroguardia gialloblù. 

Frey 5 – Sofffe la pressione di Gervinho, lo attende ed indietreggia, ma finisce sempre col farsi infilare.

Dainelli 5 – Si addormenta più volte e regala una ghiotta palla a Destro con un retropassaggio rischiosissimo.

Cesar 4 – Serata horror, commette un errore imperdonabile che costa caro. Nella ripresa non riesce a riprendersi e si lascia condizionare dal patatrac commesso in precedenza.

Radovanovic 5.5 – Spesso corre a vuoto, spreca molte energie e non è lucido in fase di non possesso.

Rigoni 6 – Fa legna a centrocampo, si rende utile alla squadra con 

Bentivoglio 5 – Parecchi errori in fase d’impostazione, concede alla Roma di ripartire con ingenuità.

Stoian 5.5 – Primo tempo abulico. si imbatte su Romagnoli e non riesce mai ad incidere. 46′ Rubin 6 – Prova senza infamia e senza lode per il laterale gialloblù.

Paloschi 5.5 – Riceve poche palle giocabili, si eclissa dietro la difesa avversaria non riuscendo ad incidere. 58′ Pellissier – La coppia centrale giallorossa lo contiene prendendogli sempre le misure.

Lazarevic 6.5 – E’ l’unico che ci prova e non si arrende, scalpita e duella, ma i compagni non lo assistono. 70′ Obinna 7 – Dà una spinta in più ai suoi, riesce a riaccendere la partita e a tenere vive le speranze clivensi pur non trovando il gol. 

All. Corini 5.5 – Dopo un brutto primo tempo ridisegna la sua squadra, schierandola con un 3-5-2, ma la Roma è troppo superiore tecnicamente.

ROMA:

De Sanctis 6 – Non viene quasi mai chiamato in causa, ha davanti a sè una difesa che lo tutela e che gli permetterebbe anche di farsi un sonnellino. 

Maicon 5.5 – Unica nota stonata di una Roma praticamente perfetta. Non è al meglio, si innervosisce, bisticcia con Benatia e Garcia lo fa restare negli spogliatoi. 46′ Torosidis 6 – Entra con grande personalità, contiene bene gli avversari e si fa vedere anche in fase di spinta. 

Benatia 6.5 – Sicuro e concentrato, non sbaglia praticamente niente, risultanto sempre lucido nell’intervento. 

Castan 6.5 – Ottima prestazione anche per l’altro centrale giallorosso

Romagnoli 6.5 – Gioca d’anticipo su Stoian, spesso ha la meglio. E’ giovane, ma ha la personalità del veterano. Predestinato.

Nainggolan 7 – Dialoga egregiamente con i compagni di reparto, ci mette corsa e qualità, ne esce una partita di grande spessore.

Pjanic 6 – Non brilla come suo solito, spesso rimane in ombra, ma porta a casa comunque una piena sufficienza.

Taddei 7.5 – Ovunque lo metti, riesce sempre a ben figurare. Esordisce la stagione da terzino sinistro, lo ritrovi a fare il playmaker davanti alla difesa. Se hai Taddei in rosa non ti stupisci. Difficile trovare un giocatore d’esperienza così duttile capace – oltre a non far rimpiangere De Rossi – di mandare in porta Destro. E intanto Garcia si coccola il suo “tuttofare”…

Totti 6.5 – Quando ha la palla tra i piedi non fa mai niente di banale, cerca sempre la giocata e illumina i compagni, talvolta rallentando la manovra per un pizzico di leziosità di troppo. 58′ Florenzi – Spazia sul fronte offensivo facendo grande moviemento, compiendo una buona prestazione, nonostante lo scarso minutaggio.

Destro 7 – Un attaccante come lui non sbaglia due occasioni di fila. Dopo aver fallito al primo tentativo, alla seconda opportunità non perdona. I suoi numeri adesso cominciano a fare impressione: una rete ogni 92′ per uno come lui che ha il gol nel sangue. 75′ Bastos sv

Gervinho 7 – Sulla fascia è una costante, quando parte in progressione è praticamente imprendibile. Se poi, gli viene anche lasciato spazio, diventa davvero difficile fermarlo.

All. Garcia 6.5 – La sua Roma è una macchina da guerra. Impenetrabile in fase difensiva, letale davanti, e ci sono ancora margini di crescita…

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