2013
Serie A, 29^giornata: Catania ? Udinese, le pagelle
SERIE A 29^GIORNATA CATANIA UDINESE – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Catania e Udinese, impegno valevole per la ventinovesima giornata di campionato e terminato sul risultato di 3-1 per i padroni di casa.
Catania (4-3-3)
Andujar 6.5 – Pur senza interventi clamorosi, dà gran sicurezza alla sua retroguardia. Non può nulla sul gol di Muriel.
Alvarez 5.5 – Soffre Gabriel Silva quando quest’ultimo affonda la falcata e ricorre almeno due volte al fallo per contenerlo. Partita non troppo lucida.
Legrottaglie 6 – Tenta di mantenere alta la linea difensiva e guidarla con attenzione e lucidità: ci riesce per una larga fetta della gara, in sofferenza nei minuti finali.
Bellusci 5 – Sempre immotivatamente nervoso, aggressivo e falloso. Quasi tutte le situazioni tese della partita sono dovute a sue intemperanze, sbaglia in occasione del gol di Muriel.
Marchese 6 – Si propone in sovrapposizione e gioca con costanza e determinazione: concorso di colpe con Bellusci sul gol del colombiano.
Izco 7 – E’ l’anima del suo Catania: corre per due, recupera una quantità infinita di palloni e non difetta affatto nella costruzione della manovra. Fondamentale nell’economia della squadra.
Lodi 6.5 – Soffre l’affollamento in mediana e cerca di rendersi pericoloso da calcio piazzato: non una delle sue migliori prestazioni nel primo tempo, cresce nella ripresa quando sigla anche l’ennesimo gol da calcio piazzato sfruttando la deviazione della barriera friulana.
Almiron 6.5 – Sfrutta i suoi ottimi tempi d’inserimento e la debolezza dei mediani avversari per far avvertire la sua presenza: giocatore abbastanza completo che dà grande esperienza alla sua squadra.
Castro 7 – Molto altruista in occasione della rete di Gomez che sblocca la partita: potrebbe tirare ma serve il compagno in posizione più favorevole. Da una sua serpentina nasce l’azione del 2-0: grande partita.
Gomez 8 – Il ruolo di prima punta non gli appartiene del tutto ma lui ha un talento talmente elevato da adeguarsi alla perfezione: in sofferenza nel primo tempo, alla prima occasione della ripresa sblocca la gara. Alla seconda raddoppia: il Papu è pronto per il salto in una grande squadra.
Barrientos 7 – Nasce da una sua intuizione il primo gol ed è l’autore dell’assist a Gomez in occasione del raddoppio: va a tratti, ma quando si accende sono dolori per gli avversari.
(Biagianti) s.v.
(Keko) s.v.
(Doukara) s.v.
Udinese (3-5-1-1)
Brkic 5.5 – Subisce tre gol senza particolari colpe, ma in occasione della punizione di Lodi – seppur deviata – non è particolarmente reattivo.
Benatia 5.5 – Nel primo tempo la difesa regge l’urto degli attacchi – peraltro non incessanti – del Catania e buona parte del merito va a lui, abile a sfruttare fisico ed anticipo per contenere gli attaccanti siciliani: cede del tutto nella ripresa, quando gli attaccanti avversari si tramutano in incubi.
Danilo 5.5 – Cede con il resto della difesa, prestazione poco convincente in controtendenza rispetto ai suoi ottimi standard.
Angella 5 – Si appoggia al resto della difesa quando le situazioni sono favorevoli, perde i riferimenti in occasione dei tre gol avversari.
Faraoni 6 – Nel primo tempo si rende pericoloso con due conclusioni, resta piuttosto attento in fase di copertura fino al momento della sua sostituzione con Campos Toro.
Badu 5 – Il centrocampo dell’Udinese è oggi il limite di questa squadra: lui e Allan sbagliano troppi appoggi di misura e non consentono alla manovra di svilupparsi.
Allan 5 – Come per il suo compagno di reparto, nel traffico di centrocampo neanche lui riesce a mettere ordine e la partita finisce per essere troppo frammentata.
Merkel 5.5 – Leggermente meglio rispetto ai compagni di reparto, ma risulta troppe volte egoista e non lucido nella scelta finale.
Gabriel Silva 6 – Si presenta con costanza in fase offensiva ma è poco cercato dai suoi compagni di squadra, controlla piuttosto agevolmente Barrientos quando spazia dalle sue parti.
Pereyra 6 – Guidolin lo fa giocare a tutto campo e lui si sacrifica nel sostegno del centrocampo e nel ruolo di collante tra la squadra e l’unico riferimento Muriel. Ci prova, ma il compito è arduo.
Muriel 6 – Soffre per tutta la gara lo scollamento dal resto della squadra e fatica a farla salire, Guidolin ha responsabilità in tal senso. Alla prima occasione nella ripresa sfodera tutto il suo talento e batte Andujar per il gol dell’inutile 3-1.
(Campos Toro) 5 – Non incide, tutt’altro. Piuttosto confusionario.
(Ranegie) s.v.
(Zielinski) s.v.