2014

Serie A, 29^ giornata: Catania – Juventus, pagelle

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SERIE A CATANIA JUVENTUS PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Massimino tra Catania e Juventus, posticipo della 29esima giornata del campionato italiano di Serie A 2013/14. Di seguito le pagelle dei protagonisti, ma per rivivere la sfida anche attraverso la sintesi clicca qui.

CATANIA

ANDUJAR 5: brividi con il tacco di Osvaldo, poi si fa beffare da Osvaldo e rischia lasciando la porta scoperta.

ROLIN 6.5: ci mette fisicità e agonismo, molto determinato, si rendendo pericoloso nei calci da fermo.

BELLUSCI 6: adattato nel ruolo di centrale, se la cava bene, badando alla sostanza negli interventi, sfortunato poi, perché accusa un problema fisico (dal 65’ LETO, 5.5: fa a sportellate con tutti, mettendoci il fisico per far salire la squadra).

GYOMBER 4.5: le sue amnesie difensive sono clamorose quanto preoccupanti.

MONZON 6.5: tiene a bada Lichtsteiner, mettendosi in mostra con alcune pericoloso fiammate.

RINAUDO 6: legge bene le situazioni, gioca con intensità e prova ad inserirsi tra le linee.

LODI 5.5: le parabole per i compagni sono “dolci”, le soluzioni personali, invece, troppo pretenziose.

PLASIL 6.5: pressa qualunque avversario capiti dalle sue parti con un agonismo impressionante (dall’82’ PERUZZI, SV).

IZCO 5.5: quando sfodera i suoi “numeri” e si accentra sono pericoli, poi cala clamorosamente.

BARRIENTOS 6: con la sua velocità mette in apprensione gli avversari, gli manca solo l’ultimo passaggio (dall’83’ KEKO, 6:si muove bene, pressa forte, guadagnandosi due corner).

BERGESSIO 4: troppo nervoso, viene graziato spesso dall’arbitro, che poi finisce per mandarlo via.

ALL. MARAN 6: la difesa è improvvisata, regge inizialmente bene la pressione bianconera, poi mostra delle clamorose leggerezze. Con grande intensità limita la manovra bianconera, ma l’espulsione di Bergessio ed il gol di Tevez spengono poi le speranze.

JUVENTUS

STORARI 6: nessun intervento impegnativo, praticamente riposa insieme a Buffon stasera.

CACERES 6.5: difende con coraggio, anche “immolandosi”, ma anche con precisione ed efficacia.

BONUCCI 6: corre la sua solita dose di pericoli, ma riesce a cavarsela facendo buona guardia.

CHIELLINI 6: preso di mira da Bergessio, che lo prende a manate, legge bene le situazioni di pericolo.

LICHTSTEINER 6: spinge poco rispetto al solito, ma quando lo fa è sempre efficace, muovendosi a memoria.

VIDAL 5.5: si capisce con evidenza che non è in giornata quando si divora il gol del raddoppio.

PIRLO 7: sfodera lanci e assist prodigiosi, sfiora quello che poteva essere il terzo gol su calcio di punizione.

PADOIN 6: si sacrifica, sfodera qualche buona giocata e incursione, dimostrando di essere utile alla causa.

ISLA 5.5: buoni spunti nell’insolita veste di esterno sinistro ma senza pungere particolarmente (dal 66’ ASAMOAH, 6: buon impatto sulla partita, si impadronisce immediatamente della fascia).

TEVEZ 7: ci mette il fisico, attacca la profondità e poi trova il gol con un guizzo da campione (dall’86’ GIOVINCO, SV).

OSVALDO 6: si divora in due occasioni il gol, stanotte sognerà ancora quel pallonetto di tacco su Andujar (dal 63’ LLORENTE, 5.5: si muove tanto, ma senza riuscire a gestire come al solito la palla).

ALL. CONTE 6: la squadra evidenzia una condizione di forma poco brillante, ma la fame è sempre la stessa e lo si capisce negli interventi difensivi della squadra, che non vuole mollare nulla agli avversari.

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