Serie A, 28^ giornata: Parma – Torino, le pagelle

Mirante 6: Mai impegnato per 45′ e incolpevolmente trafitto da una rete in fuorigioco di Santana. Parata decisiva su Bianchi al 59′.

Benaloune 5: Graziato al 33′ per una trattenuta sua e di Lucarelli su Bianchi, ben posizionato ma lento, Bianchi se lo divora con i suoi tagli.

Paletta 5: Bianchi è un cliente scomodo e l’argentino nonostante la sua mole fatica parecchio a tenere il capitano granata; non in condizione.

Lucarelli 5: Esperienza e calcioni, dalla sua parte Birsa fatica ma le diagonali sono da rivedere, il Toro arriva sempre con Bianchi davanti alla porta tagliando dietro i tre centrali del Parma. Non si fa trovare pronto al 39′ su un pallone che gli sbatte contro su calcio d’angolo dopo aver attraversato tutta l’area.

Parolo 6: Come sempre lotta in mezzo al campo come un leone ma non si può chiedergli di più, conclusioni imprecise e impostazione nulla nonostante sia il più in forma del trio mediano del Parma.

Valdes 4: Il regista del Parma non trova i tempi e lo spazio necessari al suo gioco, impostazione prevedibile e Parma costretto a giocare sugli esterni dove la qualità scarseggia. (dal 45′ Mesbah 5 si pone sull’esterno per spingere e alla fine ci riesce sevendo l’assist ad Amauri)

Marchionni 5: Dopo i primi dieci minuti su buoni ritmi torna poi il Marchionni delle ultime settimane, lento e compassato.

Gobbi 5: Come il resto della squadra è irriconoscibile. Dopo un’andata di galoppate sulla sinistra ora appare insicuro e privo di coraggio.

Rosi 5: Si inserisce spesso ed è pericoloso al 25′ con una conclusione sopra la traversa ma la sua poca precisione e tanta corsa non compensano l’esser sempre preso in contropiede dagli esterni del Toro. (dal 70′ Sansone 8 sale al ’70 e in dieci minuti trova la rete del 2 a 1 poi, non soddisfatto, serve anche l’assist per il 4 a 1 ad Amauri).

Amauri 9: La sua grinta è preziosissima per una squadra spenta come il Parma delle ultime settimane, una sua puntata al 14′ non entra, quasi segna al 44′ in rovesciata e sul calcio d’angolo successivo è ancora pericoloso. Una partita devastante in cui infine è il vero protagonista con 2 reti di potenza ed una da bomber.

Biabiany 5: Giornata no per il francese, solitamente il più vivace dei suoi. Oggi appare spento e privo della sua solita verve, mai in partita (dal 55′ Palladino 4,5, non rilevato).

 

Donadoni 6: Il suo Parma fatica a tornare a vincere e il gioco rimane lento e prevedibile. Dovrebbe fare qualcosa per ridare nuova linfa alla squadra ma la panchina non lo aiuta; fortunatamente lo fa Amauri prendendo in mano la squadra e conducendola la sua grinta e i suoi goal al trionfo.

Gillet 5,5 : Richia la papera al 4′ con un dribling davanti alla porta con Biabiany ed Amauri nei paraggi, graziato dalla poca prontezza gialloblu. Importante un suo intervento su Amauri nel primo tempo ed incolpevole sulle tre reti gialloblu.

Glik 5: Vero scontro tra titani tra lui ed Amauri, sembra lui il vincitore per 70′ non facendolo segnare nonostante le diverse occasioni a disposizione dell’ex giocatore della Juve, ma infine si deve arrendere anche lui allo strapotere del brasiliano.

Ogbonna 6: Leader della difesa e sempre il primo ad iniziare la manovra, mai veramente in difficoltà e sempre padrone del campo fino all’infortunio che causa anche il goal di Amauri e il tracollo granata.

D’Ambrosio 6: Spinge bene sulla destra e si propone spesso al cross con precisione. Biabiany viene spesso dal suo lato ma non gli crea particolari problemi.

Masiello 5: Una partita ordinata fino all’81’ quando sbaglia in impostazione facendo servendo il chirurgico Sansone.

Gazzi 5,5: Lui e Brighi sono un muro davanti alla difesa del Toro, gli interni del Parma faticano e molto del merito è suo, peccato che smetta di giocare come tutta la sua squadra al 75′.

Brighi5,5: Grande partita di tenacia e corsa, sempre pronto nelle chiusure e mai domo nell’impedire l’impostazione di Valdes e Marchionni. Si spegne assieme ai suoi al primo goal del Parma.

Birsa 5: Ha tanti metri a disposizione per puntare Lucarelli che però è bravo a non farsi mai saltare; gli va però il merito di ripartire sempre velocemente prendendo in controtempo gli esterni gialloblu (dall’81’ Barreto s.v. )

Vives 5: Infastidisce Valdes con il suo pressing, lavoro sporco e vari servizi agli esterni partendo tra le linee nella zona centrale del campo. E’ il vero uomo in più del Toro in questa partita nonostante non sia autore di giocate particolarmente brillanti.

Bianchi 6: Perso tra i 3 centrali del Parma si divora il gol dell’1 a o al 13′ sbagliando un banale stop ma è una continua spina nel fianco degli emiliani, diverse occasioni e il più pericolo dei suoi nonostante non sia affiancato da nessuno.

Santana 6: Gli esterni del Toro sfondano in contropiede senza colpo ferire, Santana compreso, assente nel primo tempo ma bravo a farsi trovare pronto (anche se in posizione di fuorigioco) nell’occasione del goal nel secondo. (dal 68′ Stevanovic 4, il suo contributo in campo non è rilevato).

 

Ventura 6: Studia benissimo la partita e il suo Torino è sempre pungente nelle ripartenze; ottima anche l’idea di piazzare Vives tra le linee per infastidire la manovra gialloblu che difatti non brilla. Il suo lavoro viene annullato dall’infortunio di Ogbonna che regala il goal ad Amauri e il crollo mentale successivo della sua squadra.

PARMA 4 – TORINO 1

Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi (71′ Sansone), Marchionni, Valdes (Mesbah 46′), Parolo, Gobbi; Biabiany (54′ Palladino), Amauri. A disp.: Pavarini, Bajza, Ampuero, MacEachen, Morrone, Mesbah, Galloppa, Belfodil, Strasser, Palladino, Sansone, Ninis. All.: Donadoni.

Torino (4-2-4): Gillet; D’Ambrosio, Glik, Ogbonna (Rodriguez 77′), Masiello; Brighi, Gazzi; Santana, Bianchi, Birsa, Vives. A disp.: Coppola, Rodriguez, Basha, Di Cesare, Barreto, Caceres, Bakic, Stevanovic, Menga, Darmian, Jonathas. All.: Ventura.

Marcatori: Santana (T) 55′, Amauri (P) 76′, Sansone (P) 78′, Amauri (P) 84′, Amauri (P) 91′
Ammoniti: Amauri (P) 39′, Benalouane 63′ (P)
Espulsi: Nessuno