2014
Serie A, 28^ giornata: moviola
SERIE A MOVIOLA ARBITRI – Non è ancora tempo di archiviare il ventottesimo turno di Serie A visto che stasera si giocheranno altre due partite ma comunque la domenica calcistica è passata e possiamo andare ad analizzare i casi da moviola che riguardano le partite di ieri. Come sempre prendiamo come metro di giudizio la moviola de La Gazzetta dello sport.
CASI – In Atalanta – Sampdoria l’unico motivo di protesta è il 2-0 di Bonaventura: in quel caso Benalouane andava espulso e la rete annullata per il pugno del difensore su Regini, possibile prova tv in arrivo. Livorno – Bologna e Cagliari – Lazio filano via tranquille mentre nello scontro salvezza tra Sassuolo e Catania ai neroverdi manca un penalty per una trattenuta di Rinaudo su Missiroli.
PROTESTE – Molti dubbi in Milan – Parma: ineccepibile il rigore con rosso per Abbiati, ma poi Celi si perde un po’ e non espelle per seconda ammonizione Mexes (se la sarebbe meritata in due occasioni); errato il rigore per il Diavolo, la trattenuta inizia fuori area e il fallo è molto leggero. In Fiorentina – Chievo invece tutto bene fino al gol che chiude il match, andava annullata la rete di Gomez perché il tedesco è in fuorigioco.
MARASSI – Chiudiamo con Genoa – Juventus, il posticipo che ha portato in dote mille polemiche: un primo gol di Osvaldo è annullato giustamente perché la palla (su rimpallo) gli arriva da Llorente e l’ex Roma è in offside, ma poi dopo gliene annullano uno buono perché su palla di Pogba Osvaldo è dietro la linea dei difensori. Difficile da vedere il rigore sul contatto Lichtsteiner – Bertolacci ma Mazzoleni sbaglia a non fischiare penalty. C’è il rigore per il Genoa, poco prima la Juve aveva protestato per un mani di Antonelli ma l’arbitro ha fatto bene a lasciar correre vista la vicinanza del difensore a Llorente.