2014

Serie A, 28^ giornata: Fiorentina – Chievo, pagelle

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Cuadrado il migliore in campo

SERIE A 28^GIORNATA FIORENTINA CHIEVO – Ecco le pagelle della sfida dell’Artemio Franchi tra Fiorentina e Chievo, impegno valido per il ventottesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 3-1.

Fiorentina (3-5-1-1)

Neto 6.5 – Freddo su Paloschi nel primo tempo, resta in piedi e non cede un centimetro di fronte all’avanzata dell’attaccante. Che invece è rapido a saltarlo in occasione del gol.

Diakitè 5.5 – Senza mezze misure, a costo di risultare poco elegante. Quando chiamato in causa in fase di impostazione emergono tutti i suoi limiti, anche il gol arriva proprio nella sua zona di competenza.

Rodriguez 6.5 – Guida assoluta della difesa viola, ne detta tempi e movimenti. Parte da lui poi l’impostazione delle prime battute della manovra viola, sempre attento e lucido.

Compper 5.5 – Nella ripresa si lascia sovrastare da Paloschi in un paio di occasioni, il centravanti lo anticipa nel gioco aereo, qualche buco anche nella ripresa soprattutto su Pellissier.

Cuadrado 7 – Pronti, via e realizza una rete capolavoro perfezionando con un colpo volante l’eccellente assist di Pizarro. Se non bastasse serve un comodo assist a Matri per il raddoppio, nel momento di maggiore sofferenza viola. Una furia.

Ambrosini 6.5 – Tanta sostanza, tanta esperienza: non gioca un numero di palloni elevato ma ne recupera tanti, anche nel momento di massima spinta avversaria.

Pizarro 5.5 – In avvio sbaglia tutto ciò che può sbagliare tranne la cosa più importante, l’assist geniale per il gol di Cuadrado. Nella ripresa sbaglia qualche pallone di troppo oltre al rigore che avrebbe anticipatamente chiuso la gara.

Anderson 6 – Alterna ottime iniziative a lunghe pause e qualche errore di troppo: il suo repertorio ad ogni modo emerge in occasione del raddoppio viola, tecnica ed intelligenza ad avviare l’azione.

(dal 65’ Ilicic) 6.5 – Buon impatto sulla gara: si procura il rigore fallito da Pizarro e serve l’assist vincente a Gomez.

Pasqual 6 – Non una delle sue migliori prestazioni: presidia la corsia sinistra senza eccellere però né in fase difensiva che di spinta.

Wolski 5.5 – Prestazione difficile da valutare: si impegna ed ha talento, ma non trova le coordinate per incidere. Interessanti prospettive di crescita.

(dal 74’ Vargas) 6 – Una punizione dalla lunga distanza e buon dinamismo.

Matri 6 – Non particolarmente mobile fino al gol del raddoppio viola, dove fa un buon movimento ed anticipa il tentativo di recupero della retroguardia avversaria. Lascia il campo poi per far spazio a Gomez.

(dal 58’ Gomez) 6.5 – Super Mario non si ferma più: entra e chiude lui la gara, il tedesco è tornato.

 

Chievo Verona (4-3-1-2)

Agazzi 6.5 – Può poco sulle due reti viola, prodezza assoluta in occasione del calcio di rigore respinto a Pizarro.

Frey 6 – Il versante destro della difesa veneta regge senza dubbio più efficacemente di quello opposto, prestazione sufficiente.

Dainelli 6 – Senza dubbio il più lucido della retroguardia clivense, evita come al solito passivi maggiori.

Cesar 5 – Prova a supportare Rubin nel contenimento di Cuadrado ma i risultati non sono ottimali: a destra la Fiorentina fa il bello e cattivo tempo e la catena Cesar-Rubin non regge.

Rubin 4.5 – Sos, cercasi Cuadrado! Avvio da incubo, non lo prende praticamente mai, e la situazione non migliora affatto con lo scorrere dei minuti. Fallo di mano poi che causa il rigore fallito da Pizarro.

Radovanovic 6 – Gioca senza soluzioni di sosta e la sua presenza in campo si lascia avvertire: alle volte perde qualcosa in termini di lucidità ma ci può stare.

(dal 76’ Pellissier) s.v.

Rigoni 6.5 – L’ammonizione rimediata in avvio lo condiziona non poco, ma è centrocampista di assoluto valore e completezza: emblema è l’assist che serve alla perfezione sui piedi di Paloschi in occasione del 2-1.

Guarente 5 – Dovrebbe sostenere maggiormente la fase di contenimento sul lato sinistro, con Rubin in evidente affanno, ma non riesce nell’intento.

(dal 46’ Lazarevic) 6.5 – Gran dinamismo, la buona verve del Chievo nella ripresa è dovuta anche al suo ottimo impatto sulla gara.

Hetemaj 6 – Ha dinamismo e discreta qualità per ricoprire il ruolo di raccordo tra mediana ed attacco, alle volte è scomposto e troppo falloso.

Stoian 5 – Gira a vuoto. Peccato perché ha qualità e movimenti per incidere sul corso di una partita ma incappa in una serata no e la sua prestazione è del tutto abulica.

(dal 61’ Obinna) 6 – Dà subito la scossa ed innesca la rete che consente al Chievo di accorciare le distanze.

Paloschi 6 – Alla prima palla buona potrebbe fare meglio ma non trova l’impatto con la palla con colpo di testa da posizione ravvicinata, alla seconda – lanciato a tu per tu con Neto – è disastroso e spara addosso al portiere viola.

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