2013
Serie A, 28^ giornata, Chievo ? Napoli, le pagelle
SERIE A 28^GIORNATA CHIEVO NAPOLI – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Chievo e Napoli, impegno valevole per la ventottesima giornata del campionato di Serie A e terminato sul risultato di 2-0 per i padroni di casa.
Chievo (5-3-2)
Puggioli 7 – Freddo nel respingere il rigore di Cavani, a cui si era opposto anche su una potente punizione nella prima frazione di gara.
Frey 6 – Si limita a mantenere la posizione e contiene agevolmente le pochissime sortite offensive di Zuniga.
Andreolli 6 – In ritardo su Cavani nel primo tempo quando gli concede una pericolosa punizione dal limite dell’area di rigore, per il resto si difende piuttosto ordinatamente.
Dainelli 6 – Scomposto in occasione del calcio di rigore concesso a Cavani, nel complesso la prestazione del pacchetto offensivo è sicuramente sufficiente.
Cesar 6.5 – Il migliore della difesa oggi: presenza fisica e concentrazione, sbaglia pochissimo.
Dramè 7 – Vince il duello con Maggio e sigla lo splendido gol del vantaggio clivense con il bolide dai venticinque metri che trafigge un De Sanctis non propriamente esente da colpe.
Cofie 7 – Molto aggressivo sui mediani avversari, concede poco alla manovra partenopea e recupera una quantità industriale di palloni.
Rigoni 6.5 – Mette ordine alla manovra e detta i tempi, soprattutto quando c’è da rallentare per evitare che il Napoli possa ripartire e mettere in difficoltà l’equilibrio generale.
Hetemaj 6.5 – Il più dinamico dei centrocampisti clivensi, ha corsa e qualità.
Thereau 6.5 – Capitalizza al massimo l’unica occasione a disposizione e si muove molto bene tra le linee, mettendo in difficoltà le linee avversarie.
Paloschi 6 – Non trova la giocata decisiva ma fa reparto da solo e lotta alla grande contro i difensori avversari.
(Luciano) 6.5 – Entra e fa legna, quel che gli richiede Corini.
(Jokic) s.v.
(Pellissier) s.v.
Napoli (3-4-1-2)
De Sanctis 4.5 – Se le responsabilità in occasione della rete di Dramè sono da condividere con la grande giocata del difensore clivense, il gol di Thereau lo inchioda. Stagione piuttosto deludente per il portiere del Napoli, mancato in diversi momenti chiave.
Campagnaro 5.5 – Il meno peggio della difesa partenopea, prova anche a dare mano alla deficitaria costruzione della manovra.
Rolando 5.5 – Troppe letture errate di situazioni apparentemente semplici e chiare, adattamento ancora work in progress.
Gamberini 5 – Si perde Thereau sul 2-0 e non disputa una gara da ricordare in termini positivi: sostituito da Mazzarri all’intervallo con il passaggio alla difesa a quattro.
Maggio 5.5 – La frattura alla mano lo ha notevolmente condizionato nella continuità di rendimento: controfigura dell’esterno che ha più volte fatto la differenza nell’economia mazzarriana.
Behrami 5.5 – Lotta più degli altri e prova più volte a scuotere la squadra, ma a giochi fatti anche uno come lui oggi incide poco.
Inler 4.5 – Soffre tremendamente l’aggressività dei centrocampisti avversari e viene indotto a diversi errori nella costruzione della manovra. Lento e compassato.
Zuniga 5.5 – Non gioca una partita pessima ma oggi è complesso dare sufficienze a questo Napoli.
Hamsik 5 – Delude anche lui: fatica a trovare una posizione in campo che gli consenta di incidere, finisce quindi per nascondersi tra le maglie avversarie.
Insigne 5 – Un solo spunto in avvio di partita, poi il buio: ha inciso poche volte nell’arco di questa stagione e soltanto quando subentrato a gara in corso. Manca tremendamente al Napoli l’apporto del suo pacchetto offensivo quando – legittimamente – il suo bomber principale vive un periodo di flessione.
Cavani 5 – E’ il più vivo in avanti: si procura una punizione dal limite ed è bravo a Puggioni a respingere, poi si guadagna un rigore che potrebbe riaprire la gara. Il Matador però fallisce clamorosamente e non inverte la tendenza di un periodo di flessione e poco fortunato.
(Dzemaili) 5 – Confusionario, non dà ordine alla manovra.
(Armero) 5.5 – Non incide.
(Pandev) 5 – Come Insigne, non trova uno spunto degno di tale nome.