2014
Serie A, 28^ giornata: Atalanta – Sampdoria, pagelle
SERIE A SAMPDORIA ATALANTA PAGELLE – L’incontro tra Atalanta e Sampdoria è terminato da pochi minuti. Ecco le pagelle dei protagonisti del match.
ATALANTA 8
CONSIGLI 7 – Provvidenziale. Poco impegnato, ma decisivo nel primo tempo, quando con un colpo di reni nega la gioia del gol prima a Krsticic e poi a Regini.
BENALOUANE 6,5 – Ha di fronte a sé un avversario di tutto rispetto come Gabbiadini, ma lo annulla senza grandi difficoltà.
STENDARDO 7 – Perfetto. Guida il pacchetto difensivo con grande autorevolezza, tappando anche i buchi lasciati dai compagni.
YEPES 6 – Bene in fase difensiva, ma, quando deve impostare, è sempre un pericolo.
DEL GROSSO 6 – Difficile trovare insufficienti in una giornata simile. Lui ci prova, con svarioni che, specie nella prima frazione di gioco, sarebbero potuti costare cari ai nerazzurri.
(dal 40′ st BELLINI SV – Il ritorno del Capitano, accolto da una standing ovation dell’Atleti Azzurri d’Italia. 400 partita da professionista festeggiate nel migliore dei modi).
ESTIGARRIBIA 7 – Sulla fascia presidiata da Raimondi per quasi tutto il girone d’andata porta qualità, dinamismo e corsa. E Bergamo sembra averlo già apprezzato.
CARMONA 7 – Di lui aveva parlato bene Colantuono ieri, nella conferenza stampa pre gara. Ed effettivamente il centrocampista cileno ha dimostrato anche oggi di essere uno dei cardini della squadra: combatte un leone in mezzo al campo, ma, grazie anche all’ottima qualità di cui dispone, è anche utilissimo nel far ripartire l’azione. Pregevolissimo il gol che apre le danze.
CIGARINI 6,5 – Meno appariscente del solito ma più efficace. Imposta l’azione con la classe che lo contraddistingue, riuscendo anche a fare da filtro davanti alla difesa.
BONAVENTURA 7,5 – Una spanna sopra a tutti. Devastante quando attacca, molto forte tecnicamente e sempre pronto a raddoppiare in fase difensiva: è lui il top player della Dea. E Prandelli, presente in tribuna, non ha potuto che apprezzare un Jack in formato…Mondiale.
MORALEZ 7,5 – Che classe! Dopo un avvio sottotono, il Frasquito sale d’intensità, regalando giocate d’alta scuola ad un pubblico in delirio. Tocchi di prima e giocate lungo tutto il fronte offensivo: quando è in giornata diventa imprendibile.
(dal 29′ st DE LUCA SV)
DENIS 7 – Cecchino infallibile. Per quasi un’ora si muove per tutto il campo, aprendo spazi per l’inserimento dei compagni e facendo sponde vitali per il gioco dei nerazzurri. Poi, alla prima vera occasione, il gol del 3-0.
COLANTUONO 8 – Chapeau. Bella e cinica: l’Atalanta incanta Bergamo e vola in classifica.
SAMPDORIA 4,5
DA COSTA 5,5 – Forse un po’ goffo in occasione del primo gol nerazzurro, ma probabilmente non avrebbe potuto fare comunque nulla.
DE SILVESTRI 5 – In grandissima difficoltà. Bonaventura e Moralez lo infilano da ogni parte.
MUSTAFI 5 – Travolto dal vortice a tine nerazzurre, finisce per commettere errori su errori, ed orrori. Come in occasione del gol di Denis, quando liscia una palla tutt’altro che difficile da controllare.
GASTALDELLO 5 – Come il compagno di reparto. Dopo quarantacinque minuti di affanno, Mihajlovic preferisce sostituirlo, provando a mandare un messaggio alla squadra: nessuno è intoccabile.
(dal 1′ st FORNASIER 5)
REGINI 5,5 – Soffre la velocità di Estigarribia, ma, con qualche sortita offensiva, prova a suonare la carica alla squadra.
PALOMBO 5 – Completamente fuori partita, sbaglia diversi palloni di facile lettura e fatica a calarsi nella gara.
KRSTICIC 5 – Né filtra né imposta. Finisce per farsi inghiottire dal duo Carmona-Cigarini.
GABBIADINI 6 – Prova a suonare la carica con qualche tiro dei suoi, ma senza fortuna. Sognava un altro ritorno nella ‘sua’ Bergamo…
EDER 5 – Cerca di accendere la gara con qualche guizzo in ripartenza, ma pecca di precisione nei metri finali. Poi, con il passare dei minuti, scompare dal match.
(dal 29′ st SANSONE SV)
SORIANO 4,5 – Un fantasma. Vaga per il campo senza mai riuscire ad entrare in partita.
OKAKA 4,5 – Quasi un’ora di gioco per lui, trascorsa praticamente a ‘legnare’ gli avversari. Botte a destra e a sinistra, ma zero occasioni.
(dal 10′ st MAXI LOPEZ 5,5 – Un po’ meglio di Okaka, specie nel lavoro per la squadra, ma, obiettivamente, far peggio del compagno era difficile).
MIHAJLOVIC 4,5 – Un passo indietro. Verso l’Inferno non si può tornare, ma il Paradiso è ancora lontano. Giocando così, la sua Samp potrà restare solo in Purgatorio.