2014
Serie A, 26^ giornata: Roma Inter, pagelle
Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
SERIE A 26^GIORNATA ROMA INTER – Ecco le pagelle della sfida dell’Olimpico tra Roma ed Inter, impegno valevole per il ventiseiesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 terminato sul risultato di 0-0.
Roma (4-3-3)
De Sanctis 6 – Alcune uscite alte ma mai seriamente impegnato.
Torosidis 5.5 – Quando Nagatomo affonda la falcata paga dazio e più di un inserimento del giapponese rischia di essere fatale per la Roma, anche nella ripresa sbanda in più di una situazione.
Benatia 6.5 – Perde la marcatura di Icardi nel contestato episodio del rigore negato all’Inter, impiega tempo per leggere i movimenti dell’argentino ma una volta prese le misure lo limita.
Castan 7 – Alcuni ripiegamenti fondamentali con l’Inter di fatto lanciata a tu per tu con De Sanctis, per una volta è lui a brillare sul compagno di reparto.
Romagnoli 6.5 – Classe ’95, gioca con gran personalità in un ruolo non suo: emblematica è un’azione in contrasto con Guarin dove è lui a mandare in terra il colombiano con una spallata.
Nainggolan 6.5 – Nel primo tempo non una delle sue migliori prestazioni: corre tanto ma a volte sembra farlo a vuoto e non entra con costanza nel vivo del gioco. Cresce esponenzialmente nella ripresa con numeri d’alta scuola e diverse conclusioni pericolose dalla distanza.
De Rossi 5.5 – Si abbassa costantemente sulla linea dei centrali per impostare le prime battute della manovra, prova determinata macchiata dal pugno rifilato ad Icardi a palla lontana.
Strootman 5.5 – Va a tratti e per uno come lui che ha abituato ad impressionante continuità d’azione è una novità.
Ljajic 5 – Una buona giocata su Jonathan e poco altro: in avvio di ripresa Garcia lo toglie dal campo optando per la qualità di Pjanic.
(dal 54’ Pjanic) 6 – Incide subito sulla gara con la sua qualità, sfiora la rete del vantaggio ma è un super Handanovic a dirgli di no.
Destro 5 – Nel primo tempo ha una grande occasione ma è in fuorigioco, poi a dire il vero non gli capitano palloni giocabili e fa anche poco per procurarsene: una battuta d’arresto dopo un eccellente rientro dall’infortunio.
(dall’80’ Bastos) s.v.
Gervinho 6 – Manca la qualità di Pjanic e nel primo tempo si abbassa spesso sulla linea dei centrocampisti per portare il pallone in zona gol, sempre nel vivo della manovra ma paga in termini di lucidità.
(dall’87’ Florenzi) s.v.
Inter (3-5-2)
Handanovic 7 – In occasione della rete annullata alla Roma per posizione di fuorigioco di Destro rischia di combinarla grossa deviando la palla nella sua porta. Nella ripresa il miracolo su Pjanic.
Rolando 7 – La cura Mazzarri ha restituito un difensore di grande affidabilità: nella ripresa un suo intervento strepitoso su Gervinho a coronamento di una prova maiuscola.
Samuel 6.5 – In forma super: interventi in scivolata, dominanza sulle palle alte. Ritrovato.
Juan Jesus 6.5 – Prova molto attenta in marcatura, bene anche in fase di costruzione delle prime battute della manovra nerazzurra.
Jonathan 5 – Diversi errori nella lettura delle situazioni difensive, meglio nel sostegno alla fase offensiva salvo un evidente calo nella ripresa.
(dall’87’ Zanetti) s.v.
Guarin 6.5 – Centrocampista completo che abbina atletismo ad ottimi fondamentali, alcuni suoi break sono letteralmente devastanti, gran fiducia nei propri mezzi e lo si vede dalla sicurezza con cui gestisce delicati disimpegni.
Cambiasso 6 – Primo schermo protettivo alla difesa nerazzurra, corre praticamente oltre le sue possibilità e non perde mai il senso della posizione
Alvarez 6 – E’ lui ad ispirare diverse trame offensive nerazzurre, si muove sulla trequarti nel tentativo di giocare il maggior numero possibile di palloni: cala nella ripresa, complice una condizione atletica da ritrovare dopo l’infortunio, e viene sostituito.
(dal 63’ Hernanes) 5.5 – Era lecito attendersi qualcosa di più dalla sua mezzora di gioco.
Nagatomo 6.5 – Con Mazzarri è ulteriormente cresciuto: spinge con impressionante costanza, detta i movimenti ai compagni e sfiora la rete del vantaggio nel primo tempo
Palacio 6 – Moto perpetuo finalizzato ad ingannare la difesa avversaria, ha una chance colossale nella prima frazione di gara ma manda alto di testa. Lotta da solo nella ripresa.
Icardi 6 – Particolarmente vivo nel primo tempo: si procurerebbe un calcio di rigore, i suoi tagli creano difficoltà – evento raro – alla coppia centrale giallorossa. Nella ripresa un evidente calo di tono, la condizione va ottimizzata.
(dal 73’ Botta) 5.5 – Non incide e non approfitta della stanchezza avversaria. Impalpabile.