2014
Serie A, 26^ giornata: Fiorentina – Lazio, pagelle
Come si sono comportati i 22 in campo? Scopriamolo assieme
FIORENTINA LAZIO SERIE A PAGELLE – Questa sera alle ore venti e quarantacinque allo Stadio Artemio Franchi di Firenze è andata in scena la sfida tra Fiorentina e Lazio valida per la settima giornata del girone di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportate le due compagini: ecco le pagelle dell’incontro.
FIORENTINA
Neto 6: Sul gol di Cana è sorpreso dal bel gesto tecnico dell’albanese, poi deve dare un bacetto alla traversa che lo salva sul tiro di Konko.
Tomovic 5.5: In tutta la partita non riesce a tenere a bada quel diavolo di un Candreva, che gli spunta da tutte le parti e crea molte occasioni pericolose. Meglio quando difende più lontano dalla porta e spezza l’azione laziale sul nascere.
Gonzalo 6: Non è perfetto sul gol di Cana, tuttavia il pallone schizza dopo un rimpallo e non era affatto facile da controllare, per questo non è giusto addossargli troppe colpe. Cerca di rifarsi in avanti di testa ma invano, per tutto il resto della gara fa buona guardia.
Savic 6.5: Si prende spesso delle licenze poetiche in difesa ma è un piacere vederlo scartare con quella sicurezza gli avversari. E’ il più attento dietro e riesce a tenere a bada Perea; buonissime le statistiche sull’accuratezza dei passaggi e sui duelli aerei vinti.
Pasqual 6.5: Capitano non a caso, è lui che cerca di suonare la carica per la Fiorentina, tramortita dal gol di Cana. I suoi cross sono più pericolosi di alcune conclusioni ma in avanti non c’è chi lo supporta a dovere.
Ambrosini 6: Si fa notare nel primo tempo per un presunto fallo da rigore ai suoi danni, ma lui stesso sportivamente ammette di aver simultato e applaude Banti. Dà grinta alla linea mediana viola, tutto sommato non gioca male e proprio la sua esperienza si fa sentire a metà campo. (56′ Anderson 6: Dà qualità e dinamismo al centrocampo)
Fernandez 7: In assenza di Borja Valero e Pizarro è lui il cervello del centrocampo della Fiorentina e il fatto che tocchi il pallone più di tutti lo certifica. Dribbla con successo quasi sempre ed è l’unico che riesce a imbeccare le punte. Il migliore dei viola.
Aquilani 5.5: Non è all’altezza delle sue recenti prestazioni e una flessione ci può pur stare visto che il centrocampo della Fiorentina è meno nobile del solito. Cerca il gol di testa ma Marchetti dice di no.
Cuadrado 5: Non c’è limite al peggio, questo è vero, ma quello che sta vivendo adesso Cuadrado è forse il suo peggior momento in viola. Innamorato del pallone, stasera caracolla a destra (e poche volte a manca) senza creare il benché minimo pericolo.
Matri 5: Forse non era Milano o il Milan, forse è proprio un anno non positivo per Alessandro Matri. I tifosi della Fiorentina sono assenti per i primi dieci minuti, lui per tutta la partita e non crea mai nemmeno mezza occasione da gol. (73′ Wolski 6.5: Buono l’impatto del polacco, crea occasioni davanti e si incunea fra le linee.)
Joaquin 6: L’età è quella che è e il fisico pure, ma Joaquin ci prova a rendersi pericoloso in avanti. Sulla catena di sinistra fornisce un buon supporto a Pasqual, anche quando si sposta a destra è uno dei pochi a calciare verso la porta di Marchetti. (56′ Gomez 5.5: Si vede pochissimo, viene pure servito male)
All. Russo (Montella squalificato) 5.5: Senza qualità a centrocampo è difficile, Ambrosini non è Borja Valero e si vede. Se poi nemmeno i big riescono a fare la partita, diventa tutto più complicato. Questa Fiorentina fa fatica ad andare in gol e soprattutto ad andare al tiro.
LAZIO
Marchetti 6.5: Gli orrori bulgari sono lì dietro l’angolo a impaurire l’ex portiere del Cagliari, fa una grande parata all’81’ su Anderson e si ripete su Aquilani.
Konko 5.5: In difesa patisce un po’ le sgroppate di pasqual ma in avanti si fa vedere spesso, peccato però che abbia sulla cosicenza il clamoroso errore del possibile due a zero, quando prende con un tiraccio di ginocchio da due passi la traversa. (62′ Novaretti 6: Fa legna nella difesa a tre laziale)
Cana 7: Dopo cinque minuti emula Carlo Parola e nonostante sia un difensore, mette dentro uno strepitoso gol in rovesciata. Annienta Matri in tutto e per tutto e rimanel lucido per tutta la gara, partita da leader.
Ciani 5.5: Buono in chiusura, assolutamente insufficiente in fase di appoggio. Molto spesso le azioni da gol della Fiorentina nascono da suoi errori quando deve impostare; non sembra attento in alcune circostanze.
Radu 6: Difende bene però si limita solo alla fase difensiva, aiutato dal fatto che i suoi passano in vantaggio dopo pochi minuti. Non male, soprattutto nei minuti finali quando c’è l’assalto della Fiorentina.
Biglia 6.5: Nota lieta costante del centrocampo della Lazio, l’argentino ha trovato la sua dimensione con Reja e si è dimostrato ancora una volta tra i migliori nelle file dei romani. Qualità e sostanza nella linea centrale, è un’arma in più.
Ledesma 5: Prende botte a destra e a manca e alla mezz’ora si fa male da solo entrando discretamente male su Ambrosini. Non incide sul gioco della Lazio anche perché gioca malconcio, senza eccellere. Esce infortunato a fine primo tempo. (46′ Onazi 6: Fa il suo a centrocampo, arrivando spesso anche alla conclusione)
Gonzalez 6: E’ il giocatore che dà compattezza al centrocampo laziale. Non fa mai cose appariscenti così come non è mai quello che commette gli errori più pacchiani, in questa condizione di mediocritas però il suo apporto è sufficiente.
Candreva 7: Altra grande partita di un pilastro della Lazio. In attacco è quello che fa più di tutti e lo fa meglio, crea numerose palle gol e la sua presenza è già un pericolo costante. Fa ammattire Tomovic e nella ripresa è apprezzabile anche in fase difensiva.
Perea 5.5: Non impensierisce più di tanto i centrali della Fiorentina. Se col Ludogorets era stato tra i migliori, stavolta deve lasciare la ribalta ai colleghi di reparto. Sembra stanco e rimane parecchio in ombra senza nemmeno dannarsi l’anima come farebbe il compagno Klose. (89′ Keita s.v.)
Lulic 5: Paradossalmente l’attacco della Lazio, che pure le sue occasioni le ha create, è stato il reparto peggiore a livello di rendimento. Non una gran gara neppure di Lulic, falloso e spreciso quando deve passare il pallone. Poca intraprendneza del bosniaco.
All. Reja 6.5: Conferma quanto di buono visto in Europa League a Sofia, anche se stavolta la tenuta difensiva è di gran lunga migliore. Va subito in vantaggio e dà buone indicazioni ai suoi per mantenerlo, stupisce l’organizzazione della Lazio e questo Biglia rivitalizzato.