2013

Serie A – 26^ giornata, Bologna-Fiorentina: le pagelle

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SERIE A BOLOGNA FIORENTINA PAGELLE – Si è appena concluso il match dello stadio Dall’Ara tra Bologna e Fiorentina; originariamente previsto per domenica alle 15.00 l’incontro si è disputato, causa neve, solamente stasera alle 20.00. Ecco per voi le nostre pagelle della sfida, buona lettura.

TABELLINO:

Bologna 2-1 Fiorentina

Bologna (4-2-3-1): Curci, Motta (72′ Garics), Antonsson, Cherubin, Morleo, Perez (48′ Taider), Khrin, Gabbiadini (69′ Christodoulopoulos), Diamanti, Kone, Gilardino. A disposizione: Agliardi, Lombardi, Abero, De Carvalho, Naldo, Guarente, Pazienza, Pasquato, Moscardelli. Allenatore: Pioli.

Fiorentina (4-3-3): Viviano, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual (89′ Larrondo), Aquilani, Migliaccio (86′ Toni), Borja Valero, Cuadrado, Jovetic, Ljajic (83′ Sissoko). A disposizione: Lupatelli, Neto, Compper, Llama, Romulo, Wolski, El Hamdaoui. Allenatore: Montella.

Arbitro: Guida. Guardalinee: Rosi e Paganessi. Add1 e Add2: Bergonzi e Doveri. IV Uomo: Viazzi.

Marcatori: 27′ Ljajic (F), 58′ Motta (B), 85′ Christodoulopoulos (B)
Ammoniti: Antonsson (B), Diamanti (B), Gabbiadini (B), Cuadrado (F), Aquilani (F)

BOLOGNA

Curci 6: L’uno a zero di Ljajic viene catalogato sotto la voce “imprendibile”. Per il resto è ordinaria amministrazione, sia sulle uscite alte che su quelle basse.
Motta 6: Il gol del vantaggio dei toscani ce l’ha un po’ sulla coscienza visto che non rincula a dovere e nella sua zona c’è un Ljajic lestissimo a imbucare Curci. Si rifà nella ripresa con il gol di testa valido per il pareggio. Da peggiore in campo a goleador, a conferma che il calcio è strano. (dal 72′ Garics s.v.)
Antonsson 5.5: Siamo abituati a questo difensore scandinavo duro e rude e stasera non si è smentito. Solo che quando si gioca di fronte a due trottole come Ljajic e Jovetic è facile che si vada in difficoltà Ci prova soprattutto con le cattive ma non argina l’attacco viola.
Cherubin 6: Il migliore nella retroguardia felsinea. Non commette molte sbavature come i colleghi ma non è che brilli per quello che fa. Nella media, pericoloso anche in avanti dopo l’uno a uno.
Morleo 6.5: Anche il nostro Archimede se la cava abbastanza. Sulla sua fascia agisce Cuadrado, uno dei giocatori più veloci della Serie A, ma, vuoi per la luna storta del colombiano vuoi per la velocità dell’ex crotonese, Morleo riesce ad arginarlo meglio di molti altri omologhi. Si guadagna la punizione dell’1-1.
Perez 6: Frangiflutti di centrocampo, al Bologna uno come lui serve come il pane. Compie il solito compitino stasera e non si spinge oltre una sufficienza stiracchiata. Lo ferma un infortunio a inizio secondo tempo. (dal 48′ Taider 6: prezioso nella ripresa, cerca anche il gol ma non è preciso).
Khrin 5.5: Parte male, fuori posizione, poi si accentra e si affianca maggiormente a Perez lasciando sempre meno spazio alle ripartenze dei gigliati. Peccato che lo faccia dopo il gol del vantaggio, a frittata ormai fatta. 
Gabbiadini 6.5: Attaccante di razza, anche se spostato sul vertice sinistro della trequarti. Pronti via, prende subito un palo con una rasoiata di sinistro da fuori area a Viviano battuto. Nel corso della partita il ritmo dell’ex nerazzurro è costante e si dimostra uno dei migliori nei felsinei.  (dal 69′ Christodoulopoulos 7: Un nome lungo quanto la Quaresima e un gol bellissimo per presentarsi ai tifosi felsinei. Lazaros, alzati e segna).
Diamanti 7: Nei primi 45 minuti non sembra il vero Diamanti: falloso e irruente, non inventa come suo solito e si limita a velleitarie soluzioni dalla distanza. Nella ripresa cambia faccia e si traveste prima da uomo assist per il gol del pari, poi da trascinatore nell’azione del vantaggio.
Kone 5: Si vede pochissimo in avanti. Il periodo di forma strepitosa si ferma stasera contro i viola, non riesce proprio a  trovare l’imbucata vincente.
Gilardino 6: Lotta, pressa, sgomita e sgobba come sempre. Nella prima frazione di gioco ci prova anche spesso a concludere in porta e a impensierire Viviano ma non riesce a cambiare il match. Merita il sei per l’impegno messo in mostra nell’arco dei novanta minuti.

All. Pioli 6.5: Il Bologna del primo tempo è una squadra arrendevole e meritevole della lotta per la salvezza… ma nella ripresa azzecca i cambi e carica i suoi per tre punti sudati e importantissimi.

FIORENTINA

Viviano 6: Torna da ex al Dall’Ara, stadio nel quale avrebbe potuto giocare da gennaio. Non ha colpe, il gol del pareggio dei felsinei è la solita sbavatura in marcatura.
Tomovic 5.5: E’ in fase calante, nonostante la buona partita domenica scorsa contro l’Inter. Stavolta si fa sovrastare troppo spesso, così come troppo spesso non copre la sua posizione lanciandosi in avanti manco fosse Beckenbauer.
Gonzalo 6: Dei tre difensori della squadra toscana non è il migliore, ma diciamo che è quello che sfigura meno e che si merita un po’ di più il sei in pagella. Ancora non è quel difensorone di inizio campionato, stenta in alcune circostanze ma stasera ha tenuto botta in maniera dignitosa.
Savic 5.5: Vedi Tomovic. Almeno il montenegrino rinclula un po’ di più in fase difensiva ma è ugualmente impreciso quando si tratta di coprire. Concorso di colpa con il collega ex Lecce sul pareggio del Bologna.
Pasqual 6: Il piede è caldo e mette parecchi cross invitanti in area, peccato per lui però che non ci siano torri in grado di sfruttare quei traversoni. Sulla sua fasci agisce un Motta spento, quindi le incombenze stavolta sono minori. (dall’89’ Larrondo s.v.)
Aquilani 6.5: Il gol dell’uno a zero è targato Ljajic ma la trovata intelligente è di Alberto Aquilani. Dopo una ripartenza viola è l’ex romanista che invece di calciare serve il serbo per l’uno a zero. Entra a pieno nel match e si dimostra uno dei migliori nei toscani.
Migliaccio 5.5: La sbavatura è la norma questa sera per l’ex centrocampista di Palermo e Atalanta. Ci prova di testa ma Curci lo blocca; troppe volte viene preso in mezzo dai centrocampisti rossoblu, poteva fare nettamente di meglio. (dall’86’ Toni 5: Sbaglia un gol fatto al 93′)
Valero 6: Solitamente è un cervello nella mediana viola, stasera ha corso poco e ha fatto meno del solito. Diciamo la verità, non esiste il vice-Pizarro e anche lo spagnolo in quella posizione ha faticato troppo. Non gioca male, chiariamoci, ma da lui ci si aspetta qualcosa di più.
Cuadrado 5: Troppo precipitoso a volte, soprattutto nella conclusione. Dopo cinque minuti sbaglia un gol in puro stile “Mai Dire Gol” e pare molto più impreciso del solito. Per concludere in bellezza la serata, stranamente è anche più falloso del solito.
Ljajic 6: Trova il gol nella prima mezz’ora ma poi si eclissa e si nasconde tra le maglie della difesa rossoblu. Nella ripresa si traveste da uomo invisibile, spiegategli che il Carnevale è finito. (dall’83’ Sissoko 5: Entra giusto per sbagliare la copertura sul gol del 2-1. Bella gara).
Jovetic 6: La media è tra il sette del primo tempo e il cinque della seconda frazione di gioco. Tanto spumeggiante e propositivo nei primi quarantacinque minuti, quanto spento e involuto in seguito. Non ha continuità in questo momento, per il bene della Fiorentina è necessario che si svegli un po’ di più.

All. Montella 5.5: Male stavolta per i viola, tanto bella nel primo tempo, quanto bolsa nella ripresa. Qualche giocatore tipo Cuadrado lo “tradisce” ma per l’Europa servono ben altre prestazioni.

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