2014
Serie A, 25^ giornata: Lazio-Sassuolo, pagelle
SERIE A LAZIO SASSUOLO PAGELLE – E’ terminato pochi minuti il posticipo della 25esima giornata del campionato italiano, che ha visto all’Olimpico affrontarsi Lazio e Sassuolo. Di seguito vi proponiamo le pagelle dei protagonisti:
LAZIO
BERISHA 6: viene svegliato nel secondo tempo dai lampi neroverdi, ma riesce a metterci qualche pezza.
KONKO 6.5: parte forte, insistendo sulla fascia destra, poi gestisce il serbatoio per non finire la benzina.
BIAVA 6.5: con autorità e esperienza controlla bene la difesa, limitando al minimo i tentativi dei neroverdi.
DIAS 6: gli attaccanti avversari non gli danno molte pratiche da sbrigare, poi si arrende per un problema al ginocchio (CIANI, 5.5: non un buon impatto, si perde Floccari in occasione del gol dell’ex biancoceleste)
RADU 7: doppietta da incorniciare, ma gli va riconosciuta la buona prova in fase difensiva.
GONZALEZ 5.5: un po’ compassato, si fa notare solo per il lancio a Klose, che segna in contropiede (dal 93′ ONAZI, SV).
LEDESMA 5.5: il mirino non è calibrato bene e poi si rende artefice del contropiede che porta Floccari al gol.
LULIC 6: buone diagonali difensive, solito contributo in fase offensiva, ma con meno incisività del solito.
CANDREVA 6.5: timbra il cartellino solo nel secondo tempo, mettendo a ferro e fuoco la fascia destra.
MAURI 5: potrebbe essere l’uomo chiave, ma si muove poco senza palla, confermandosi fuori condizione (dal 64’ BIGLIA, 5.5: non riesce a far meglio del suo predecessore).
KLOSE 7: vuole capitalizzare le poche occasioni, sembra essere sfortunato, ma poi si rivela il solito cecchino.
ALL. REJA 6: primo tempo da dimenticare per la squadra biancoceleste, che si sveglia nel secondo tempo e mostra carattere nelle due occasioni nelle quali il Sassuolo trova il pareggio, riportandosi in vantaggio.
SASSUOLO
PEGOLO 5.5: incolpevole sui primi due gol, imbambolato in occasione del tiro-cross di Radu.
MENDES 6: bravo nel chiudere gli spazi, attento negli anticipi, difende senza fronzoli.
CANNAVARO 6: guida con esperienza la retroguardia, poi tradisce Pegolo con una deviazione sfortunata.
ARIAUDO 6: non ha molto lavoro da sbrigare, ma resta concentrato e si fa trovare pronto.
ROSI 5: inghiottito dagli avversari quando si sovrappongono, non riesce nemmeno a proporsi in avanti.
CHIBSAH 5: troppo timido, gioca con troppa indecisione ed, infatti, viene richiamato (dal 46’ ZIEGLER, 5: si presenta e congeda lanciando gli avversari in contropiede; dal 75’ FLORO FLORES, 6.5:trova il gol subito dopo essere entrato con un bel calcio di punizione)
MAGNANELLI 6: protegge bene la palla, gestisce bene la manovra, ma non ha la qualità necessaria.
BIONDINI 7: attivo, morde le caviglie a chiunque gli giri intorno e spinge in avanti la squadra appena può.
LONGHI 5: surclassato sulla sinistra da Konko e Candreva, tira i remi in barca e si nasconde in difesa.
FLOCCARI 6.5: bel duello con Biava, solita lavoro di sacrificio, premiato da un gol da bomber di razza.
ZAZA 5: lavora poco per far salire la squadra e appare anche piuttosto nervoso (61’ BERARDI, 6.5: buon impatto, sfiora anche il gol del pareggio).
ALL. MALESANI 5: tanta densità a centrocampo, ma anche poca qualità. La squadra appare senza una precisa idea tattica, ma soprattutto poco pericolosa, soprattutto se i giocatori di talento come Berardi e esperti come Floro Flores partono dalla panchina.
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