2014
Serie A, 24^ giornata: qualche errore di troppo per i fischietti
SERIE A ERRORI ARBITRALI 24^ GIORNATA – Sicuramente negativa quest’ultima giornata di Serie A per quanto riguarda le direzioni arbitrali. I direttori di gara, infatti, sono incappati in errori talvolta piuttosto gravi che hanno influito sugli esiti di alcuni match. Partiamo da due sviste che probabilmente non saranno messe sotto la lente d’ingrandimento a causa dei risultati rotondi e netti. La Roma ha vinto in scioltezza contro la Sampdoria, ma manca un rigore alla squadra di Mihajlovic. Evidente, infatti, il gesto di Benatia con il braccio per togliere la palla dalla disponibilità dell’avversario. A Bergamo non è stato concesso un rigore all’Atalanta su una respinta col braccio di Lucarelli del Parma: la partita è finita 0-4 per gli ospiti, ma con un penalty ad inizio gara poteva succedere di tutto.
ERRORE ICARDI – Da segnalare anche il contatto dubbio tra Llorente e Frey e il colpo di Radovanovic a Giovinco in Juventus-Chievo. A Genova poteva starci il penalty in occasione della spinta di Domizzi a Gilardino, mentre il Sassuolo recrimina soprattutto per l’azione del gol di Insigne viziata da un chiaro intervento da dietro di Behrami su Berardi. Ma la svista più grave di quest’ultimo turno è sicuramente quella di Firenze: male il guardalinee che non è in linea con la difesa nel cross per il gol decisivo di Icardi, errore che incide sul match e sulla classifica della Fiorentina.