2013

Serie A, 24^giornata: Palermo – Pescara, le pagelle

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SERIE A PALERMO PESCARA PAGELLE – La redazione di Calcionews24.com vi offre le pagelle della sfida tra Palermo e Pescara, valida per la quinta giornata di ritorno e terminata con il punteggio di 1-1 per le reti di Bjarnason e Fabbrini.

PALERMO
Sorrentino 6: incolpevole sul gol di Bjarnason, poco prima decisivo su Caprari.
Munoz 6,5: tanto cuore e tanta volontà per il Chiqui, al quale manca solo il gol, sfiorato tante volte.
von Bergen 6: il centrale svizzero non demerita, Caraglio fa ben poco sotto la sua guardia.
Aronica 6: sente molto la gara l’ex napoletano, che gioca con impegno e fa una buona figura.
Nelson 5,5: sottotono il portoghese per gran parte della gara, eccezion fatta per il cross da cui nasce il gol.
Barreto 6,5: ennesima ottima prova del capitano rosanero, che getta il cuore oltre l’ostacolo.
Donati 4,5: prova pessima del regista rosanero, riportato a centrocampo ma incapace di dare ritmo agli attacchi.
Arevalo Rios 6: l’uruguaiano parte bene, poi cala un po’ per dedicarsi di più all’interdizione.
Dossena 5,5: anche l’esterno sinistro appare sottotono, pochi spunti sulla fascia e alcune sbavature dietro.
Fabbrini 7: il migliore per distacco per i suoi, sia prima che dopo il gol mette sul campo grandi giocate.
Dybala 5,5: ci mette tanto impegno, ma sembra chiaro che non è lui la prima punta rosanero. Sbaglia un gol fatto prima dell’intervallo.
Boselli 6: il suo impegno rende più vivace e pericoloso l’attacco palermitano, anche se mancano gli acuti sottoporta.
Kurtic 6: tanta verve quella messa dal giocatore sloveno, che offre più ritmo alle azioni nel finale.
Formica s.v.
Allenatore Malesani 6: inizia con una formazione abbottonata, forse troppo, e una volta subito il gol trova i giusti correttivi.

PESCARA
Perin 6: fa il miracolo su Munoz, poi non può nulla su Fabbrini.
Zanon 6: spinge quando gli viene chiesto, controlla bene le folate di Dossena.
Bianchi Arce 6: su Dybala compie un lavoro encomiabile, soffre un pò con Boselli.
Cosic 6: grande attenzione in fase difensiva, dopo l’intervallo Bergodi lo toglie.
Bocchetti 6,5: limita al meglio il temibile Nelson, poi passa al centro e compie comunque un buon lavoro.
Blasi 6: ci mette tanta grinta e voglia di lottare, a discapito di evidenti limiti tecnici.
D’Agostino 6,5: il suo sinistro è magico, soprattutto quando imbecca Bjarnason per il gol del vantaggio.
Rizzo 5,5: viene spesso messo a dura prova da Barreto, che lo costringe all’ammonizione-lampo.
Caprari 5,5: fa tanto movimento, ma è poco pericoloso fino alla palla-gol importante nella ripresa.
Caraglio 5,5: pochi sprazzi per l’attaccante argentino, ben arginato da von Bergen e mai pericoloso sottoporta.
Celik 6: giocatore imprevedibile, a tratti fine a sè stesso, ma pur sempre una spina nel fianco.
Zauri 6: la sua esperienza al servizio della difesa, soprattutto nella fase di maggiore spinta.
Bjarnason 6,5: ci mette pochi minuti per essere decisivo, visto che sblocca il risultato.
Cascione s.v.
Allenatore Bergodi 6: manda in campo una squadra senza paura, per un attimo spera di avere ragione ma Fabbrini gli ricaccia l’urlo in gola.

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