2014

Serie A, 24^ giornata: Hellas Verona – Torino, pagelle

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Come si sono comportati i 22 in campo? Scopriamolo assieme

SERIE A HELLAS VERONA TORINO PAGELLE – Questa sera alle ore venti e quarantacinque allo Stadio Marc’Antonio Bentegodi di Verona è andata in scena la sfida tra Hellas Verona e Torino valida per per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportati i giocatori in campo: qui trovate le pagelle della gara.

HELLAS VERONA 

Rafael 5.5: Impacciato in occasione del gol di El Kaddouri, nelle altre due reti però non ha grosse colpe.
Cacciatore 6: Nel primo tempo tiene bene botta sulle azioni da gol del Torino limitando la spinta degli esterni, nella ripresa si vede sfuggire Immobile che segna l’1-1 ma le sue colpe, che pure ci sono, sono relative: l’ex juventino era in fuorigioco. (66′ Martinho 6: Senza infamia e senza lode, almeno lui crossa)
Marques 6: Si chiama quasi come un centrale difensivo del Messico che giocava nel Barcellona e, fatte le dovute distinzioni, gioca con la solita esperienza riuscendo più dei suoi compagni di reparto ad arginare l’attacco del Torino. Nella ripresa capitola anche lui.
Moras 5: Se nella prima frazione giganteggia in difesa, nella seconda parte della gara fa la bella statuina in tutti i gol del Torino, soprattutto nei primi due. E pensare che aveva sfiorato pure il gol del vantaggio.
Agostini 5: E’ uno di quelli che rischia di più della difesa a quattro dell’Hellas Verona, perché Immobile prima e Kurtic poi sfruttano gli spazi che il toscano lascia quando sale. Stranamente rivedibile in fase difensiva anche se marcare Cerci non è semplice.
Hallfredsson 5.5: Non una gran gara dell’islandese, più che altro perché troppo spesso si fa prendere dalla foga e calcia in porta oppure ferma fallosamente gli avversari (si prende anche un giallo meritato). Si può dare di più. (78′ Marquinho s.v.)
Donadel 4.5: E’ poco attento sia in fase di possesso che quando deve ripiegare. In una zona come la sua servono più briullantezza e più lucidità, qualità che l’ex viola sembra aver ormai smarrito. Sul tre a uno è molle.
Romulo 6.5: Come sempre è uno dei migliori perché corre avanti e dietro, lo trovi nella solita azione sia a recuperare dietro che a crossare in avanti. Non sfigura neppure nel secondo tempo, dove si compie la debacle veronese.
Iturbe 6: Attacca la spina un po’ troppo tardi ma quando entra in partita cambia completamente il Verona e dai suoi sprint nascono ghiotte occasioni. Subisce moltissimi falli ma questo non influisce sulla sua verve offensiva. Il Torino poi riesce a limitarlo. (77′ Sala 6: Gioca pochi minuti ma con personalità)
Toni 7: Questo Verona non può giocare con altri centravanti, Toni è perfetto per il gioco della squadra di Mandorlini. Fa sponde di testa ma questo lo fa da vent’anni, più che altro si abbassa per fare da playmaker d’attacco e segna il rigore del vantaggio. Un tigre, esemplare anche quando il Verona perde 3-1.
Gomez 5.5: Nella prima parte della gara non si vede molto, è rintanato nella sua zona di competenza e si nota solo per uno scambio con Toni. Le sue accelerazioni mancano al Verona ma poi si trova al posto giusto col marcatore giusto in occasione del rigore. Per il resto appena sufficiente.
All. Mandorlini 5.5: Il suo Verona gioca con organizzazione nel primo tempo e fa fare una brutta figura al Toro ma nella ripresa è troppo molle e sembra quello della prima frazione con la Juve. Un calo ci sta, ma la squadra si spacca anche a causa di un centrocampo troppo fragile.

TORINO

Padelli 6: Sul rigore Toni lo spiazza ma per il resto è attento anche se in alcune uscite potrebbe fare meglio.
Bovo 5: Le trattenute in area sono all’ordine del giorno ma Bovo doveva usare un po’ più di esperienza in occasione del rigore, la trattenuta su Gomez non è vistosissima ma la fa proprio davanti all’arbitro Rocchi.
Glik 6.5: Anche lui come gran parte dei suoi compagni è in un gran momento di forma e lo dimostra non sfigurando davanti ad un attacco pericoloso come quello dell’Hellas Verona. Ovviamente non può nulla sul gol.
Moretti 6: Nel primo tempo soffre le azioni del Verona anche perché è il momento in cui Toni e Iturbe si fanno più sentire. Nella ripresa aumenta i giri e si fa vedere anche in fase di impostazione guadagnandosi la sufficienza.
Darmian 5.5: Sia nella prima che nella seconda frazione della sfida, Darmian rimane troppo dietro nonostante Agostini lasci parecchi spazi nella sua zona. preferisce giocare dietro ma lascia spesso crossare gli avanti veronesi.
Vives 6.5: In mezzo al campo è uno di quelli che provano di più di tutti ad accelerare i ritmi di gioco del Torino. Spezza la manovra avversaria alla bisogna e mostra una discreta tecnica prova a far riparire l’attacco. Tatticamente perfetto, soprattutto negli inserimenti.
Kurtic 6: Svolge il compito richiesto da Ventura senza strafare, quando il Torino è in svantaggio si nota anche in avanti ma poi si mette più a protezione della difesa giocando una partita tutto sommato discreta.
El Kaddouri 7.5: La qualità c’è tutta e si nota con le continue verticalizzazioni, anche di prima. Qualche simulazione di troppo ma nella ripresa è il genio delle azioni granata, serve due assist e poi segna il tre a uno. (85′ Farnerud s.v.)
Masiello 5.5: Ventura gli dà fiducia come sempre accade ultimamente e l’ex Bari per poco non lo ringrazia segnando di esterno sinistro dopo un’azione di immobile. Buon primo tempo, poi cala.
Immobile 7: E’ in un grandissimo momento di forma e Prandelli siamo certi che lo stia tenendo d’occhio. Le azioni da gol del Torino nascono dai suoi piedi e anche ina serata come questa è un pericolo costante per la retroguardia avversaria. Abile in occasione del pari e strepitoso anche quando rientra. (90′ Larrondo s.v.)
Cerci 7: Dormicchia per tutta la prima frazione di gioco, poi nell’intervello mastro ventura deve avergli detto qualcosa. Morale? Cerci torna prorompente e segna pure un grandissimo gol al volo da fuori area. Se ha spazio a disposizione, è uno dei più decisivi in Italia. (78′ Meggiorini s.v.)
All. Ventura 7: E’ un Torino a due facce, remissivo nel primo tempo e da Europa League nella ripresa. Appena la sua squadra ha un po’ di spazio a disposizione è veramente letale e il duo Cerci – Immobile, imbeccato da un ottimo El Kaddouri, è favoloso.

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